Il tedesco André Greipel si conferma il corridore più vincente della stagione e la vittoria odierna al GP Impanis è salito a quota 19 centri stagionali in corse UCI. Grande merito per questa ennesima vittoria di Greipel ce l'hanno i suoi compagni di squadra della Lotto che hanno tirato sia per controllare la fuga iniziale di Van Emden, Duyn, e Clarke sia per annullare un contrattacco che negli ultimi 30 chilometri aveva portato in testa alla corsa De Weert, Fuglsang, Slagter e ancora Clarke.
La 20a tappa della Vuelta a España proponeva l'arrivo sulla Bola del Mundo e vede la vittoria di Denis Menchov, che precede Richie Porte, entrambi in fuga sin dai primissimi chilometri. La fuga comprendeva Cobo, Bouet, Montaguti, Kessiakoff, Seeldraeyers, Lodewyck, De la Fuente, Duque, Sicard, Peterson, Ignatiev, Menchov, Kostyuk, Capecchi, De Weert, Steegmans, Clarke, Machado, Porte e Geschke. Allunga a inizio della salita finale Capecchi con Bouet e De Weert ma il contrattacco di Porte, De Weert e Menchov fa male.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, 190 km da Vilagarcía de Arousa al terribile arrivo in salita del Mirador de Ézaro, vince Joaquim Rodríguez, che ora ha 13" su Alberto Contador. Si parte con il ritiro di Daniele Ratto al km 16. Dopo più di un'ora di gara (media prima ora: 45 km/h) al km 75 se ne vanno Kevin De Weert, Amaël Moinard, Cameron Meyer e Mikel Astarloza. Vantaggio massimo di 7'10". Ai piedi della salita finale è Astarloza a provare ad andare al traguardo da solo mentre dietro Rabobank e soprattutto Sky impongono una forte andatura.
Si avvia alla conclusione la fuga che ha caratterizzato fin qui l'Amstel Gold Race. Sul Loorberg (35 km alla conclusione) Simone Stortoni ha selezionato il gruppetto di battistrada, e gli hanno risposto subito Bilbao, Howes e Bardet, e in seconda battuta anche Raymond Kreder e Delfosse. Il gruppo, tirato da BMC, Katusha e - con maggiore convinzione - Astana, è a meno di un minuto dagli attaccanti, e la competizione si appresta a entrare nel vivo: a 28 km dal traguardo un tentativo di contropiede con Iglinskiy, Rabottini, De Weert, Huguet e Tanner ha acceso ufficialmente le ostilità.