La Rabobank spezza il suo digiuno di inizio stagione grazie all'australiano Michael Matthews che si è imposto sul traguardo della Clásica de Almería. La corsa è vissuta su una fuga di cinque uomini (Le Mevel, Toribio, Van de Walle, Talabardon e De Ketele) che ha toccato un vantaggio massimo di 4'30": il gruppo ha sempre controllato ed è riuscito a riprendere tutti gli attaccanti a circa 50 km dall'arrivo. Il ritmo piuttosto forte imposto dagli uomini dell'Astana sulle salite del percorso ha creato diversi frazionamenti con solo una cinquantina di uomini bravi a restare nella prima parte.
Tornano a parlare australiano le 6 Giorni internazionali, dopo anni di assenza una coppia aussie torna sul gradino più alto della più importante 6 Giorni del calendario, la 6 Giorni di Berlino (101esima edizione). Sono state 6 notti veramente intense con continui capovolgimenti di fronte con 4 coppie a contendersi la leadership della classifica generale: alla fine sono stati però i Campioni del Mondo del Madison Cameron Meyer e Leigh Howard ad avere la meglio sugli avversari proprio al termine dell'ultima Americana quando alla partenza le prime 4 coppie si trovavano tutte a pari punti.
Cambio clamoroso al vertici della classifica della 6 Giorni di Gand: solo ai Campioni come Franco Marvulli può succedere di passare dalla 6a alla 1a posizione in una sola serata a base di punti e giri guadagnati nell'Americana. Grazie alla vittoria in quest'ultima e al raggiungimento del bonus per i 200 punti già conquistati ora guidano la classifica generale con 203 punti davanti agli olandesi Wim Stroetinga e Peter Schep, che però con 183 punti sono vicinissimi al bonus che li farà tornare in testa, e a Robert Bartko e Kenny De Ketele.
Non cambiano, rispetto alla prima serata, le prime due coppie della 71esima edizione della 6 Giorni di Gand: Wim Stroetinga e Peter Schep mantengono infatti la leadership con 135 punti, 17 in più del duo belga-tedesco Robert Bartko e Kenny De Ketele. Scivolano invece fino al quinto posto (dopo il terzo di ieri) Leif Lampater e Tosh Van der Sande con un giro di ritardo cedendo il passo a Morgan Kneisky con Marc Hester e a Tim Mertens con Danny Stam. Già due giri di ritardo invece per Franco Marvulli e Christian Grasmann.
Si è aperta ieri sera la 71esima edizione della 6 Giorni di Gand, la 6 Giorni che si corre in uno dei Velodromi più piccoli in assoluto, misura infatti solamente 166 metri. Gand non vede al via il vincitore dell'ultima edizione, nonché vincitore delle prime 6 Giorni di stagione Amsterdam e Grenoble e del Campionato d'Europa dell'Americana, il belga Iljo Keisse, idolo di casa.
Joaquim Rodríguez si prende un'immediata rivincita e va in testa alla Vuelta a Burgos. Battuto ieri da Samuel Sánchez a Miranda de Ebro, oggi sull'arrivo del Castello di Burgos il catalano si è rifatto con gli interessi. Dopo una fuga con De Ketele e Tertelier ripresa nel finale (prima da Verona e Simon, e poi dal resto del plotone), il forcing della Katusha nel circuito conclusivo ha fatto una discreta selezione, e il motivo era che Purito sentiva la gamba giusta.
Il protagonista è ancora lui: Samuel Sánchez, vincitore dell'edizione 2010 della Vuelta a Burgos, riparte da dove aveva finito 12 mesi fa: vittoria di tappa e maglia di leader per lui. Una fuga a tre (con Roldan, Offredo e De Ketele) ha caratterizzato gran parte della prima tappa, da Villarcayo a Miranda de Ebro; ma nel finale gli attaccanti sono stati raggiunti e sullo strappetto conclusivo sono venuti fuori i grossi calibri. A 500 metri dal traguardo è stato Joaquim Rodríguez a scattare, subito seguito da SSG.