Coppa del Mondo Beijing '11-'12: Pochino a Pechino in attesa di Londra - Ultima giornata, bel Conord nella velocità
- Beijing 2012
- Keirin Beijing WE 2012
- Madison Beijing 2012
- Omnium Beijing WE 2012
- Velocità Beijing 2012
- Albert Torres Barcelo
- Alex Buttazzoni
- Alex Rasmussen
- Angelo Ciccone
- Charlie Conord
- Daniela Larreal Chirinos
- David Muntaner Juaneda
- Denis Dmitriev
- Elisa Frisoni
- Evgeniya Romanyuta
- Fabio Masotti
- Francesco Ceci
- Kenny De Ketele
- Lei Zhang
- Li Huang
- Malgorzata Wojtyra
- Manuel Cazzaro
- Marta Tagliaferro
- Martin Blaha
- Omar Bertazzo
- Shuang Guo
- Simona Krupeckaite
- Tim Mertens
- Valentina Scandolara
- Vojtech Hacecky
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pista
Si è conclusa da poco la quarta ed ultima giornata di gare della Coppa del Mondo su Pista a Pechino con pochi acuti e poche sorprese nei risultati e nelle medaglie assegnate. È stata anche una giornata di poca gloria per i colori italiani: gli atleti azzurri non sono riusciti ad ottenere alcun risultato positivo con i problemi più grossi venuti ancora dal settore della velocità, ma la spedizione torna comunque dalla trasferta con la Coppa del Mondo di Elena Cecchini nella Corsa a Punti conquistata venerdì.
La prima medaglia assegnata è stata quella del Madison: nelle qualificazioni del mattino entrambe le coppie italiane, la nazionale e le Fiamme Azzurre, erano riuscite ad arrivare in finale mentre erano rimaste clamorosamente eliminate l'Argentina e la RusVelo con una delle coppie favorite. La finale è stata letteralmente dominata dalla coppia della Repubblica Ceca, da sempre formata da grandi interpreti di questa specialità: Martin Blaha e Vojtech Hacecky sono stati gli unici a giri pieni e la coppia a loro più vicina è stata quella del Belgio di Tim Mertens e Kenny De Ketele con un giro di ritardo, perché il resto del gruppo si trovava addirittura con 2 giri da recuperare.
Il podio è stato completato da una Spagna scatenata negli sprint (per David Muntaner e Albert Torres i punti conquistati sono stati 24, avendo mancato i due solo il terzo sprint ed essendo andati a segno in tutti gli altri). La Svizzera con il quinto posto odierno, grazie a Claudio Imhof e Tristan Marguet, vince meritatamente la Coppa del Mondo con ben 7 punti di vantaggio sulla Francia: la nazionale elvetica continua a dimostrarsi rappresentativa di un paese faro per il Madison e prova ne sono i titoli europei conquistati sia nella categoria Juniores che in quella Under23, segno di un'importante continuità di rendimento. Purtroppo la coppia della nazionale italiana (Buttazzoni-Bertazzo) non ha concluso la prova mentre le Fiamme Azzurre (Ciccone-Masotti) si sono piazzate all'ottavo posto con 3 punti e 2 giri di ritardo.
Vittoria facile per Evgeniya Romanyuta nell'Omnium femminile: partita con i favori del pronostico non ha tradito le aspettative e ha vinto con 7 punti in meno della cinese della Giant Pro Cycling Huang Li. Nella seconda giornata di gare, dopo aver già ottenuto un cospicuo vantaggio con le prime 3 prove, la Romanyuta si è limitata a controllare le avversarie e, con il secondo posto nello Scratch, aveva quasi la sicurezza di aver già vinto. Le prove di oggi sono state vinte da Svitlana Galyuk (Inseguimento), Malgorzata Wojtyra (Scratch) e da Mei Yu Hsiao (Chilometro): col successo nello Scratch la polacca Wojtyra riesce a salire sul podio a 2 soli punti dalla cinese Huang. Con la vittoria di oggi la russa del team RusVelo si porta anche in testa alla classifica di Coppa del Mondo a pari punti proprio con la cinese Huang e sarà quindi la tappa di Londra a stabilire la vincitrice dell'importante trofeo della stagione invernale. L'azzurra Valentina Scandolara ha concluso il suo Omnium in 17esima posizione con il miglior risultato nello Scratch dove si è piazzata al 10° posto.
Si preparava una vittoria cinese anche nel torneo di Velocità maschile dopo che i migliori spinter di casa avevano fatto segnare i migliori tempi di qualificazione (10"138 per Lei Zhang e 10"149 per Miao Zhang) invece è stato il giovane francese Charlie Conord ad avere la meglio sugli avversari trovandosi anche un tabellone non facilissimo. Il sesto tempo di qualificazione non lo favoriva ma lui è riuscito ad avere la meglio su avversari di discreto livello come Damian Zielinski, Phillip Njisane e Juan Peralta per poi battere anche Lei Zhang due volate a zero. Il talento di Conord è riconosciuto da diverse stagioni, nel 2008 aveva vestito la Maglia Iridata Juniores per il Keirin e la Velocità a Squadre e si era imposto anche in altri tornei continentali: questa vittoria in Coppa del Mondo lo conferma anche nella categoria élite. La Coppa del Mondo di specialità ora è guidata dal russo del Moskow Track Team Denis Dmitriev grazie al terzo posto ottenuto oggi: solo tre punti lo dividono dal tedesco Robert Förstemann e anche in questo caso sarà la tappa di Londra a stabilire il vincitore del trofeo. Deludente la prova degli italiani con Francesco Ceci 43esimo e Manuel Cazzaro addirittura ultimo: davanti a lui, al penultimo posto il danese Alex Rasmussen che ha provato a cimentarsi nella Velocità che, però, rimane un mondo per assoluti specialisti.
L'ultima finale in programma per la tappa di Pechino è stato il Keirin femminile con Shuang Guo che ha bissato la vittoria dello Sprint ancora davanti a Simona Krupeckaite: come per lo Sprint non c'è stato alcun risultato clamoroso e i pronostici sono stati tutti rispettati. Al terzo posto si è piazzata la venezuelana Daniela Larreal davanti alla russa Ekaterina Gnidenko. Dopo la classifica generale della Velocità Simona Krupeckaite guida anche quella del Keirin con ben 5 punti di vantaggio sulla russa Gnidenko, un bottino discreto in vista della tappa di Londra. Anche in questa prova per l'Italia non c'è niente da segnalare con Elisa Frisoni e Marta Tagliaferro eliminate ai ripescaggi.
Si conclude quindi così la tappa di Pechino: poche emozioni, pronostici completamente rispettati e grandi protagonisti a riposo in vista della preolimpica di Londra. Tra poco più di un mese verrà svelato al pubblico, ma soprattutto agli atleti, il Velodromo dell'Olympic Park che ospiterà le prove su Pista dei Giochi Olimpici dal 2 al 7 Agosto: per l'Italia ritornerà in pista Elia Viviani e se il risultato ottenuto potesse essere sufficiente per la qualificazione olimpica il veronese potrebbe scegliere di saltare i Campionati del Mondo di Melbourne.