La quarta frazione della Volta a Catalunya, 188.4 km da Tona a La Molina, vede la vittoria di Tejay Van Garderen. Tappa regina, con quattro salite da scalare ed arrivo all'insù. Vanno via Thomas Danielson (Cannondale-Garmin), José Herrada (Movistar), Jérôme Coppel (IAM), Riccardo Zoidl (Trek) e Loïc Chetout (Cofidis), che arriveranno ad avere oltre 7' di vantaggio sul gruppo. Sulla salita dell'Alt de la Creueta si stacca dal gruppo dei migliori Chris Froome e, successivamente, il leader della corsa, Pierre Rolland.
Slipstream Sports, dopo che ad agosto era stata annunciata la fusione con Cannondale, fa sapere oggi il roster della squadra per il 2015. Anzitutto si chiamerà Cannondale-Garmin Pro Cycling, con Cannondale title sponsor e fornitore dei materiali tecnici.
Il Tour of Alberta, la breve gara a tappe canadese scattata in nottata con un cronoprologo a Calgary, è partito nel segno di Tom Dumoulin: l'atleta olandese della Giant-Shimano infatti è stato il più rapido di tutti lungo i 4 chilometri del tracciato che vedeva gli ultimi due chilometri in costante ascesa, fermando il cronometro sul tempo di 5'59" all'ottima media di 40,111 km/h. Per Dumoulin, che ha così indossato anche la prima maglia di leader, si tratta del quarto successo stagionale, tutti ottenuti in prove contro il tempo.
L'ultimo giorno da ciclista professionista di Jens Voigt non poteva che rispecchiare tutta la sua carriera: il corridore della Trek infatti ha voluto salutare i suoi tifosi con un'ultima fuga da lontano nella 7a tappa della USA Pro Challenge; l'azione di Voigt, Rogers, Machado, Mejias e Zepuntke purtroppo non ha avuto molto spazio e così Voigt e Mejias hanno provato ancora da soli negli ultimi 25 km ma la prima parte del gruppo è rientrata su di loro a 9 km dal traguardo.
Affermazione netta di Tejay Van Garderen nella cronoscalata del Vail Pass, sesta tappa dell'USA Pro Challenge (o se preferite Giro del Colorado). L'americano della BMC, già al comando della corsa, si è imposto sui 16 km della prova col tempo di 24'26", precedendo di 52" Tom Danielson, di 1'08" il sorprendente rumeno Serghei Tvetcov, di 1'28" Rafal Majka, di 1'39" Michael Rogers, di 1'54" Ben Hermans, di 2'07" Bartosz Huzarski.
L'impegnativa tappa di ieri vinta da Robin Carpenter ci aveva mostrato un Tejay Van Garderen molto pimpante in questa USA Pro Challenge e oggi nell'arrivo in salita di Monarch Mountain l'americano della BMC ha piazzato una doppia zampata: sui monti del Colorado Van Garderen ha conquistato la vittoria di tappa in uno sprint a due con il polacco Rafal Majka e con il successo di giornata è balzato anche in testa alla classifica generale.
L'ultima e decisiva tappa del Tour of Utah va a Cadel Evans, che già aveva vinto la tappa di sabato. Il campione del mondo del 2009 ha battuto Wilco Kelderman (Belkin), Winner Anacona (Lampre) giunto a 1", Chris Horner (Lampre) a 2" e a 5" il vincitore della corsa Tom Danielson (Garmin) che bissa il titolo dell'anno precedente. Sul podio finale salgono con lui Horner e Anacona, per una Lampre-Merida che si aggiudica anche la classifica a squadre grazie alle ottime prestazioni dello stagista Ilya Koshevoy.
Il secondo arrivo in salita di questa edizione del Tour of Utah ha premiato la grinta e la generosità di Cadel Evans.