La quarta tappa della Vuelta a España, 160 km da Barakaldo all'arrivo in salita dell'Estación de Valdezcaray, vede la vittoria dell'australiano dell'Orica-GreenEDGE Simon Clarke, che s'impone su Tony Martin dopo essere stati in fuga per tutta la giornata. Subito in fuga cinque uomini: Rosendo, Mate, T. Martin, Clarke e Bazayev. Guadagnano fino a 13'10" con Mate Mardones che diventa maglia roja virtuale.
Tappa molto spettacolare nel finale la quarta di questa Vuelta a Burgos 2012. A poco meno di 30 chilometri dal traguardo, quando ancora era davanti una fuga con Piedra, Flecha, Astarloza e Meier, il forte vento laterale ha fatto esplodere il gruppo ed è iniziata una splendida lotta tra il primo troncone (con il leader Moreno) e gli inseguitori con il distacco che oscillava tra i 15 ed i 25 secondi.
Un'altra tappa con arrivo in cima ad un breve strappetto e un'altra vittoria di Daniel Moreno: la Vuelta a Burgos è iniziata nel segno dello spagnolo della Katusha che sta facendo vedere di essere in condizioni di forma veramente buone. La tappa odierna ci concludeva proprio a Burgos, in cima all'Alto del Castillo: Moreno ha aspettato il finale per muoversi ed è riuscito a fare il vuoto alle sue spalle infliggendo 2" a Segio Luis Henao (secondo anche ieri), 7" a Simon Clarke e 9" al nostro Giovanni Visconti, quarto.
Si è conclusa con una volata l'ultima tappa del Tour of Norway e ad imporsi è stato il britannico dell'Endura Racing Russell Downing, davanti a Simon Clarke e Tosh Van der Sande (Colli 10°), mentre Petacchi non è riuscito a disputare lo sprint. Vittoria finale a Boasson Hagen, oggi sesto, che è riuscito a mantenere il suo vantaggio su Clarke e sul compagno Nordhaug, con Marzano e Stortoni che hanno chiuso rispettivamente settimo e ottavo.
Nella tappa più dura, con arrivo a Lillehamer, Boasson Hagen dice la sua e mette una seria ipoteca sul Giro di Norvegia, partendo con Simon Clarke a 15 km dal termine. I due raggiungono e superano Firsanov e poi sfrecciano verso il traguardo, dove il norvegese batte facilmente l'australiano. Completa la buona giornata del Team Sky il 3° posto di Nordhaug a 6". Fa bella figura anche la Lampre, col 6° posto di Marzano ed il 7° di Stortoni presenti nel gruppo degli immediati inseguitori a 10".
Antonio Piedra, nomen omen: il portacolori della Caja Rural fa suo il Rogaland GP, classica norvegese con arrivo sul pavè da quest'anno classificata 1.1 insieme al Giro di Norvegia e quindi ricca di nomi interessanti, tra cui il nostro Alessandro Petacchi che oggi però ha forato nelle fasi cruciali. Piedra era in fuga dal mattino con Laengen (Type 1), August Jensen (Norvegia), Forbord (OneCo-Mesterhus), Kvachuk (Lampre) e Andrijanovs (Alpha Baltic) e dopo staccato tutti ha resistito da solo alla rimonta di un gruppo di contrattaccanti, composto da Vanmarcke (Garmin), Schumacher (Christ
Prima tappa di un certo livello alla Parigi-Nizza, con arrivo a Mende (Montée Laurent Jalabert) e vittoria di Lieuwe Westra Dopo i primi 5 km va via un quartetto: Simon Clarke (GreenEDGE), Frederik Veuchelen (Vacansoleil), Yukiya Arashiro (Europcar) e David Le Lay (Saur Sojasun). Raggiungono un vantaggio massimo di 6'50", alla Sky di Bradley Wiggins va bene così. Sul terz'ultimo Gpm di giornata, la Côte de l'Estrade, si fa la selezione e perdono le ruote in tanti. Se ne vanno Laurens Ten Dam e Kevin Seeldraeyers, i fuggitivi perdono terreno ed al Gpm avranno solo 1'55" sul gruppo.