«Comunicazione sbagliata: nessuna neutralizzazione della discesa dallo Stelvio. Scusateci per l'informazione sbagliata. Grazie». Tramite questo tweet l'organizzazione di corsa del Giro d'Italia spiega il fatto che le moto d'assistenza per il gruppo, inizialmente annunciate a regolare la velocità dei gruppetti, non fossero presenti. A fine discesa Dario Cataldo sempre in testa con un minuto su Dupont, Vuillermoz e Pantano, gruppo Quintana (con Rolland ed Hesjedal, Izagirre, Rabottini e Sicard) a 2', Chalapud a 2'54", gruppo maglia rosa a 4'05".
Si sta correndo la 16esima tappa del Giro d'Italia, da Ponte di Legno a Val Martello, con Gavia e Stelvio in rapida sequenza. Dopo la prima salita (su cui hanno attaccato i colombiani Chalapud e poi Arredondo e Pantano), la discesa ha fatto sfracelli: nevischio in cima, freddo fino in fondo, e grande sparpaglìo. Franco Pellizotti è venuto giù alla grande ed è passato in testa da solo, venendo poi raggiunto a 90 km dalla fine da Dario Cataldo e Alexis Vuillermoz. A seguire (a un paio di minuti) un quintetto con Pantano, Rosa, Niemiec, Dupont e un uomo di classifica, Robert Kiserlovski.
José Serpa Pérez ha vinto oggi il Trofeo Laigueglia. Il colombiano della Lampre è stato bravo a battere in volata il tedesco Patrick Sinkewitz, col quale si era avvantaggiato sull'ultima asperità di giornata, il Colle Paravenna (Gpm a 32 km dalla fine): i due, scattati con Matteo Rabottini che però ha poi perso le loro ruote, hanno guadagnato oltre mezzo minuto in salita, e un altro mezzo in discesa, per poi difendersi in maniera eccellente dal tentativo di recupero di un gruppo abbastanza disorganizzato e a corto di uomini.
Penultimo passaggio al Gpm al 51° Trofeo Laigueglia. Allo scollinamento del Testico la situazione è cambiata, con Songezo Jim (MTN Qhubeka) che ha perduto terreno nei confronti degli ex compagni di fuga ed è stato riassorbito dal gruppo. Sul Testico transita per primo Christophe Laborie (Bretagne-Séché Environnement), seguito da Simone Petilli (Area Zero), quindi Robinson Eduardo Chalapud (Colombia). Gruppo che è tirato dalla Neri Sottoli-Yellow Fluo e, in fortissima ripresa nei confronti dei fuggitivi, transita a 1'12".