Entra nel vivo il 51° Trofeo Laigueglia, che dopo 103 km vede al comando sempre il quartetto formato da Simone Petilli (Area Zero), Songezo Jim (MTN Qhubeka) e Robinson Eduardo Chalapud (Colombia). Il gruppo ha imboccato Colla Micheri, il breve ma impegnativo strappo che collega Laigueglia ad Andora, tirato dalla Lampre-Merida di Diego Ulissi e dalla Neri Sottoli-Yellow Fluo, che punta molto su mauro Finetto. Superata Colla Micheri si risale verso Testico ed il vantaggio dei fuggitivi nei confronti del plotone è di 2'48" con meno di 80 km al termine.
Il 51° Trofeo Laigueglia ha preso il via alle 11 in punto, con 171 corridori al via (non è partito infatti Mariano Giallorenzo della Meridiana Kamen). Scatti e controscatti nei primi chilometri, ma nessuno riesce a prendere il largo. Sulle rampe della prima asperità di giornata, il Passo del Balestrino - sono passati poco più di 30 km - sono in tre ad evadere: Simone Petilli (Area Zero), Songezo Jim (MTN Qhubeka) e Robinson Eduardo Chalapud (Colombia).
Inizierà oggi con un circuito ad Aspen (la conclusione domenca 25 agosto) l'USA Pro Challenge, o Tour of Colorado, gara a tappe statunitense dove troveremo molti nomi di grande spessore. Se si esclude il dorsale numero 1 Christian Vande Velde (ma la Garmin-Sharp avrà anche Talansky, Morton, Millar, Danielson...), nel 2012 vincitore davanti a Tejay Van Garderen e Levi Leipheimer, è da registrare il ritorno alle corse del vincitore del Tour de France Chris Froome. Nella sua Sky non può mancare Richie Porte.
La tappa regina della Vuelta a Burgos non ha deluso le attese, offrendo un bello spettacolo sulla salita finale di Lagunas de Neila. Dopo una fuga a 5 (con Txurruka, vincitore della classifica dei Gpm, Chalapud, Merino, Gastauer e Francesco Failli) che ha caratterizzato le fasi centrali della tappa, e un gran lavoro della Movistar che ha selezionato il gruppo già sul Pasil de Rozavientos, sulla salita conclusiva sono rimasti al comando poco più di 15 uomini; dopo alcune schermaglie tra le seconde punte, a 5 km dal traguardo è stato Nibali ad accendere la lotta tra i big.
Non vinceva una corsa da oltre due anni, e oggi Jens Keukeleire ha interrotto questo lungo digiuno imponendosi nella seconda tappa della Vuelta a Burgos, tra le rovine della città romana di Clunia.
Con gli 8.8 km contro il tempo a Ljubljana avrà inizio domani alle 18:00 il Tour de Slovénie, corsa a tappe di categoria 2.1. Nel 2012 vinta da Brajkovic su Pozzovivo, quest'anno vedrà il rientrante mattia Cattaneo indossare il dorsale numero 1. C'è anche la Colombia con Chalapud ed Atapuma, l'Androni-Venezuela con Felline, la Vini Fantini-Selle Italia con Rabottini, Taborre e Mazzanti. Giovanissima la Bardiani-CSF Inox di Pirazzi così come un occhio di riguardo andrà al talento Matej Mohoric.