Il Trofeo Melinda, da quest'anno valido come prova in linea del Campionato Italiano, vede vincitore Ivan Santaromita. Dopo una fuga partita al km 0 di Bertazzo (Androni), Borchi (Vini Fantini) e Fortin (Bardiani), che hanno avuto un vantaggio massimo sul gruppo di 8'43", la corsa s'è decisa all'ultimo giro, quando si sono ritrovati in testa Stortoni con Scarponi, quindi Rebellin, De Marchi e Santaromita. Da dietro in molti hanno provato a ricongiungersi, tra i più combattivi Damiano Caruso, Nocentini e Rabottini.
Con una cronometro a Quinto, sulla pista dell'aeroporto, avrà il via domani il 77° Giro di Svizzera, prestigiosa gara a tappe di una settimana (si concluderà domenica 16). Al via con il dorsale numero 1 il campione uscente Rui Alberto Faria da Costa, che dovrà fare i conti con Van Garderen, Spilak, Hesjedal (se si sarà rimesso dai malanni che gli hanno fatto lasciare anzitempo il Giro d'Italia). La pattuglia italiana conta su Michele Scarponi e Diego Ulissi per una Lampre-Merida a due punte.
Un assolo di 3 km per lanciare Vincenzo Nibali verso quello che è forse il più bel successo in carriera: la 20esima tappa del Giro, stravolta dal maltempo, aveva del disegno originario solo la doppia scalata finale al Passo Tre Croci e alle Tre Cime di Lavaredo. Esauritasi sulla prima salita la fuga del mattino (con Hansen, Popovych, Ermeti e Brutt, ultimo a mollare), e sfogati i contrattacchi di Weening, Brambilla e Capecchi, la maglia rosa è partita a 3 km dalla vetta, e ha fatto il vuoto, riprendendo rapidamente gli stessi Weening e Capecchi e andandosene in solitaria al traguardo.