Una volata potente a centro gruppo, quasi un marchio di fabbrica per Marcel Kittel, che a Koksijde ha vinto la seconda tappa della Tre Giorni di La Panne. Il tedesco della 1T4I ha preceduto Kristoff, Van Poppel, Van Hummel, Greipel e Guarnieri. Da notare che il capoclassifica Sagan si è disinteressato del tutto sia dello sprint che della generale, visto che si è volontariamente staccato ai -4 km per evitare di correre rischi nella concitazione del finale (e in effetti di lì a poco c'è stata una caduta a centro gruppo, coinvolti tra gli altri Righi e Durbridge).
Terzo successo consecutivo per Marcel Kittel nella 3a tappa della Quattro Giorni di Dunkerque. Il tedesco della Skil-Shimano ha regolato oggi in volata Hutarovich (FDJ) e Galimzyanov (Katusha), mentre due giovani italiani come Nizzolo (Leopard) e Merlo (De Rosa) hanno conquistato la top ten con il 5° e 7° posto.
In classifica generale Kittel ha 30" di vantaggio sul lituano Kruopis (Landbouwkrediet) e sul francese Claude (Europcar) - uno dei protagonisti della fuga di oggi con Lund, Cappelle, Cusin, Bessy e Colin - mentre Nizzolo è 6° a 32".
Brutte notizie per il Movistar Team che rischia di dover fare a meno di uno dei suoi uomini migliori per molto tempo: ieri, durante l'ultima discesa della seconda tappa della Vuelta Murcía, Rubén Plaza è caduto rovinosamente a terra riportando la frattura di tibia e perone della gamba destra e al più presto verrà operato. Assieme a Plaza nella stessa discesa sono caduti anche il compagno di squadra Soler (solo lividi e sbucciature per il colombiano) ed il basco Mikel Landa: il corridore dell'Euskaltel si è rotto la clavicola destra.
Ancora la nazionale Eritrea a segno in Gabon: dopo Teklehaymanot è la volta di Natnael Behrane, nell'ultima tappa dell'Amissa Bongo con arrivo a Libreville. Il giovanissimo atleta del corno d'Africa (ha computo 20 anni questo mese) ha vinto grazie a una fuga, precedendo i colleghi evasi Pineau, Bush e Craven. Bouhanni regola a poca distanza il gruppo. La classifica generale non cambia e Charteau consegue la corsa, accompagnato sul podio da Andy Capelle e Adil Jelloul.
Il giovane talento eritreo Daniel Teklehaymanot, dopo aver dominato lo scorso novembre i campionati africani e il Tour of Rwanda, ha messo la sua firma anche sull'edizione 2011 della Tropicale Amissa Bongo, il Giro del Gabon in pratica. Teklehaymanot ha regolato in una volata a due il sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg ed è così il primo corridore africano a vincere una tappa in questa corsa: in questa giornata di festa non poteva che esserci un altro africano a completare il podio, il marocchino Adil Jelloul che, staccato di 24", ha regolato gli altri fuggitivi.