Ritorna per essere protagonista in une delle corse più belle ed attese della stagione ciclistica. La diciottesima edizione del Giro del Trentino Alto Adige, in programma da venerdì 17 a domenica 19 giugno, avrà ancora al via la vincitrice uscente. La britannica Emma Pooley infatti, ha confermato la propria presenza alla corsa intitolata al suo fondatore Audenzio Tiengo ed organizzata dalla Polisportiva Faedo presieduta da Jury Tiengo. La campionessa del mondo a cronometro individuale in carica, vincitrice di due edizioni del Trofeo Binda, nel 2010 ha dominato il Giro del Trentino.
Il Giro delle Fiandre femminile recupera, dopo i Mondiali di Apeldoorn, le pistard e due favorite d'obbligo come Kirsten Wild e Marianne Vos. Entrambe non hanno mai ottenuto una vittoria nella corsa dei muri e delle pietre, entrambe vogliono mettere la loro firma sul traguardo di Meerbeke. Emma Johansson, che ha già vinto due volte nel 2011 sui muri fiamminghi, proverà a fare da incomodo. Ina Teutenberg e Judith Arndt (prima nel 2008) sono altre favorite, cui si aggiunge Grace Verbeke, che dodici mesi fa trionfò su queste strade.
Saranno 160 atlete divise in 28 squadre quelle che prenderanno il via domani alle ore 13:00 dal Museo Alfredo Binda per disputarsi la prima prova di Coppa del Mondo. La favoritad'obbligo è Emma Johansson, che può vantare una condizione favolosa. Spetterà a squadre come la HTC-High Road, la Garmin-Cervélo, la Diadora-Pasta Zara e la MCipollini-Giambenini mettere in difficoltà la Campionessa Svedese.
La statunitense della Diadora-Pasta Zara Shelley Olds s'è aggiudicata il GP Costa Etrusca precedendo in volata Grace Verbeke e Martine Bras. Chantal Blaak, Rossella Callovi, Emma Pooley, Polona Batagelj, Noemi Cantele, Nicole Cooke, Olga Zabelinskaya e Lucinda Brand le altre atlete arrivate nel primo gruppo, selezionatosi lungo i due passaggi sulla salita di Montescudaio.
Saranno poco più di 121 i chilometri da percorrere nell'edizione numero 13 del Trofeo Alfredo Binda, per il quarto anno consecutivo prova italiana di Coppa del Mondo. Distanza aumentata grazie all'ennesima modifica del tracciato: la Cycling Sport Promotion, con la consulenza di lusso della campionessa di casa Noemi Cantele, cerca di aumentare la spettacolarità dell'itinerario, coinvolgendo nuove fette di territorio ed entrando sempre più nelle case degli appassionati. Sulla carta l'altimetria non è particolarmente impegnativa: sono solo due le arrampicate del Binda 2011.