Una corsa che migliora di anno in anno e che stasera alle 18.00 prenderà il via con un breve cronoprologo tra le strade di Lussemburgo. Il Festival Luxembourgeois du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs sta crescendo e lo dimostra il parco partenti di tutto rispetto. Con il dorsale 1 Marianne Vos, che nel 2011 vinse sia GP Elsy Jacobs che GP Nicolas Frantz (che quest'anno costituiranno le due tappe della gara lussemburghese), ma ci sono anche Emma Johansson e Judith Arndt, senza dimenticare la beniamina di casa, la lussemburghese Christine Majerus.
Grande vittoria di Noemi Cantele al GP Liberazione di Crema. Corsa caratterizzata da una fuga di 19 atlete andata via al quinto dei 12 giri previsti. Le ragazze vanno di comune accordo, tant'è che raggiungono un vantaggio massimo che supera i 4'. A tre giri dal termine allungano Noemi Cantele, Inga Cilvinaite e la 19enne Maria Giulia Confalonieri. Raggiungono un vantaggio massimo sulle immediate inseguitrici di 40", poi amministrano e vanno a giocarsi la vittoria. Noemi Cantele esce in testa dall'ultima curva e contiene il ritorno di Cilvinaite e Confalonieri.
La statunitense Evelyn Stevens è la vincitrice della Freccia Vallone femminile. La newyorkese in forza alla Specialized-Lululemon ha attaccato insieme a Marianne Vos riportandosi sulla testa della corsa composta da Villumsen, Hughes e Brand. Ai 500 metri è proprio l'olandese Brand a partire ma la Stevens contrattacca e tiene dietro la Vos. Da segnalare le numerose cadute, su tutte quelle che hanno messo fuori gara nelle prime battute Nicole Cooke ed Emma Pooley.
Torna alle gare, dopo aver saltato il Fiandre per malattia, Marianne Vos. Torna nella corsa che potrebbe far sua per la quinta volta (su 14 edizioni). A contrastare la Vos, che può contare sull'aiuto, tra le altre, di Pauline Ferrand-Prévot, sicuramente Emma Pooley, vincitrice qui nel 2010, ed Emma Johansson, che si avvarrà dell'aiuto di Longo Borghini e Kapusta, due che a Huy potrebbero benissimo far la loro gara. occhio anche a Worrack, Arndt ed alle italiane, con la coppia Guderzo e Cantele ma non solo.
In concomitanza con il Giro delle Fiandre maschile si correrà domani anche quello femminile. Solo la febbre ha messo fuori causa Marianne Vos, costretta a saltare una delle poche corse che ancora non ha vinto. C'è speranza di vittoria per la AA Drink, con Pooley ma soprattutto Wild ed Armitstead (vincitrice domenica della Gand-Wevelgem), ma occhio anche alle Specialized-Lululemon, Worrack e Teutenberg su tutte. L'Italia punta su Noemi Cantele e Tatiana Guderzo, entrambe in grandissima forma: non ci sarebbe da meravigliarsi se riuscissero a cogliere un bel podio.