L'ottava tappa del Giro Donne, 116 km tutti varesini tra Crugnola di Mornago e Lonate Pozzolo, va alla solita Marianne Vos. Dopo una partenza movimentata va all'attacco Linda Villumsen, che guadagna 30" sul gruppo. Arriva a 1'20" ma viene presto ripresa dal gruppo. La caravatese Valentina Carretta (MCipollini-Giambenini-Gauss) vince il traguardo volante davanti a Linda Villumsen (Orica-GreenEDGE) e Charlotte Becker (Specialized-Lululemon). Ai -20 km allungano Vos, Arndt e Stevens. Prova ad inseguire Emma Pooley, subito riassorbita dal plotone.
Doveva essere la tappa per mettere in difficoltà la maglia rosa, è andata a finire che Marianne Vos se l'è vinta in scioltezza, la Voghera-Castagnole delle Lanze, 129 km su e giù per il Piemonte. Dopo una fuga a 12 nelle fasi iniziali, comprendente, tra le altre, Teutenberg, Olds e Cantele, il gruppo si è riportato sotto in occasione dell'ultima salita di giornata, il Gpm di 2a categoria di Camo. Transitano allo scollinamento Pooley (consolida la maglia verde), Vos e Stevens.
Alla vigilia della prima tappa del 23° Giro Donne la varesina Noemi Cantele (Be Pink) dichiara i suoi obiettivi per la corsa rosa. Non cercherà il primato in classifica generale perché non ha mai lottato in gare a tappe lunghe 9 giorni ma cercherà qualche vittoria di tappa. Montecatini, Salsomaggiore, Castagnole delle Lanze e naturalmente la frazione varesina (la Cantele è di Arcisate) con conclusione a Lonate Pozzolo si confanno alle sue caratteristiche.
Saranno 129 le ragazze che domani partiranno da Napoli alla volta di Terracina, nella prima di 9 tappe del 23° Giro Donne. Nove tappe che condurranno il gruppo fino a Bergamo, laddove la corsa si concluderà il 7 luglio. La donna da battere è Marianne Vos, vincitrice del Giro nel 2011. Si è fratturata una clavicola il 25 maggio scorso ma domenica ai Campionati Nazionali ha già dato spettacolo, lavorando sodo per la compagna Annemiek Van Vleuten, vincitrice.
Tatiana Guderzo è la nuova Campionessa Italiana contro il tempo. La ragazza di Marostica ha percorso i 22.8 km ad una media di 42.5 km/h, dando distacchi sopra al minuto. Chi s'è avvicinata di più alla Guderzo è stata Elisa Longo Borghini. L'ornavassese della Hitec ha pagato 1'01" alla Guderzo, mentre la medaglia di bronzo va a Noemi Cantele, staccata di 1'13". Soltanto ai piedi del podio Silvia Valsecchi, tra le favorite d'obbligo dopo la splendida azione solitaria della gara in linea.
È la prima vittoria da élite ma non ha prezzo, quella al Campionato Italiano in linea di Giada Borgato. La patavina di Legnaro ha saputo leggere la corsa in maniera ottimale, aiutata dalla compagna di club (oggi in tenuta Forestale) Giorgia Bronzini. La Borgato ha inflitto distacchi pesanti alla seconda, Silvia Valsecchi, ed a Marta Bastianelli, sul terzo gradino del podio.