Va a Mark Renshaw (prima stagionale) la 4a tappa del Giro di Turchia. Frazione vissuta su una fuga a 4, con Diego Caccia, Vladimir Gusev, Assan Bazayev e Mikhail Ignatiev. Arrivano ad avere sino a 4' di vantaggio sul gruppo ma ai -10 vengono ripresi. Negli ultimi 10 km una salita impegnativa ma non lunga invita Bardet e Dyachenko ad attaccare il leader della corsa Ivaïlo Gabrovski, che però risponde ad ogni singolo attacco. Finale veloce e molto complicato, con il gruppo che conta circa 40 corridori. Parte lungo Modolo ma viene affiancato e superato ai 50 metri dalla coppia Renshaw-Goss.
Quarta successo stagionale per Mark Cavendish: il britannico sfreccia davanti a tutti a Indicatore, precedendo Freire e Modolo nella volata di gruppo lanciata da Farrar. La tappa è animata da una fuga a due di Pirazzi e Caccia, col Colnago che si impossessa della maglia verde dei gran premi della montagna. Sfiorano gli 8' di vantaggio, poi vengono ripresi a 26 km dall'arrivo. Negli ultimi tortuosi 10 km, Gasparotto e Taborre tentano un'azione ma vengono presto ripresi dal treno Sky.
Peter Sagan si aggiudica la seconda tappa del Tour of Oman, da Sur a Wadi Dayqah Dam, su un traguardo che tirava leggermente all'insù e su cui lo slovacco conferma, anche in questo 2012, di essere un vero e proprio spauracchio per questo tipo di finali. Il corridore della Liquigas ha preceduto l'australiano Baden Cooke.
Dopo averla già sfiorata ieri, Tom Veelers (Skil-Shimano) coglie nella terza frazione del Circuit Franco-Belge la prima affermazione stagionale, precedendo in uno sprint a ranghi compatti proprio il vincitore della seconda tappa Sutton, Sébastien Chavanel e il leader Robbie McEwen che deve così cedere le insegne del primato al ventisettenne atleta olandese. Anche oggi Andrea Guardini non è riuscito a disputare lo sprint, stavolta a causa di una caduta che lo ha coinvolto a pochi chilometri dall'arrivo.