Il Giro di Lombardia si è decisamente animato sul Ghisallo a 75 km dal traguardo di Como. Prima della salita simbolo della corsa (sulla discesa verso Onno) è partito dal gruppo un attacco condotto dalla Etixx-Quickstep, con ben 5 uomini impegnati: Michal Kwiatkowski, Zdenek Stybar, Matteo Trentin, Lukasz Wisniowski e Carlos Verona.
È partito da più di un'ora Il Lombardia da Bergamo, con 198 partenti ufficiali: alzano bandiera bianca Serghei Tvetcov (Androni) ed Andrea Fedi (Southeast).
Arriva la fuga nella terza tappa della Vuelta a Burgos, 165 km da Castrojeriz a Villadiego, ed a spuntarla è stato Vladimir Isaichev. Il russo della Katusha ha preceduto il nostro Matteo Busato, con Miguel Ángel Benito che s'è piazzato terzo, subito davanti a Carlos Julián Quintero. Il gruppo, che ha chiuso con un ritardo di 15", è stato regolato dal brasiliano Rafael Andriato su Manuel Belletti e Carlos Barbero, vincitore della prima tappa. Alle spalle dello spagnolo Simone Ponzi, Rüdiger Selig e Benoît Jarrier.
Si è conclusa con la tredicesima tappa, da Shuitonggou a Yinchuan di 135 km, l'edizione 2015 del Tour of Qinghai Lake. L'ultima frazione ha visto, come in quasi tutte le restanti occasioni, uno sprint a determinare il vincitore di giornata; per la quarta volta nell'arco di due settimane è il bresciano Mattia Gavazzi. Il velocista dell'Amore & Vita-Selle SMP, arrivato al sesto successo stagionale, precede il rivale sloveno Marko Kump (Adria Mobil), plurivincitore con ben frazioni, e l'ucraino Mykhailo Kononenko (Kolss BDC).
Prima gioia da professionista per Ilya Koshevoy, talento bielorusso acquistato dalla Lampre quest'anno. Il 24enne ha vinto la frazione da Guide a Xunhua, una delle più difficili in programma al Qinghai Lake Tour.
Rivoluzione in classifica al termine della quinta tappa del Tour of Qinghai Lake: un gran premio della montagna hors catégorie (scollinamento a quota 3760 mslm) a circa 40 chilometri dall'arrivo è stato il trampolino perfetto per una fuga con i quattro uomini più forti in salita.
Al Tour of Qinghai Lake sono iniziate le salite e i velocisti si sono fatti da parte: oggi nella terza tappa della corsa cinese era previsto un gran premio della montagna a quota 3440 metri che ha fatto esplodere il gruppo e ha lanciato verso il traguardo una fuga di dieci corridori tra cui gli italiani Luca Wackermann e Matteo Busato della Southeast e Mattia Pozzo della Nippo-Vini Fantini.