Seconda tappa del Thüringen Rundfahrt e vitoria della polacca Eugenia Bujak. Nei 103.3 km con partenza ed arrivo ad Erfurt la portacolori della BTC City Ljubljana ha preceduto di un solo secondo l'australiana Amanda Spratt, con Paulina Brzezna, altra polacca, ottima terza a 3". A 10" Tayler Wiles, mentre il gruppo ha chiuso a 14", regolato da Lotta Lepistö. Alle spalle della finlandese Lauren Stephens, Emma Johansson, Emily Collins, Lauren Kitchen e Moniek Tenniglo.
Inizia nel segno di Alena Amialiusik il Gracia Orlová, breve corsa a tappe che si svolge in Repubblica Ceca. Nella prima frazione, 101 km da Orlová a Štramberk, è stata infatti la bielorussa della Velocio-SRAM ad imporsi sulla coppia polacca composta da Paulina Brzezna ed Eugenia Bujak.
La terza ed ultima tappa della Gracia Orlova, 100.2 km con partenza ed arrivo a Orlová, vede la vittoria della polacca Paulina Brzezna. Preceduta l'australiana Katrin Garfoot e l'altra polacca Eugenia Bujak, mentre la Campionessa d'Italia Dalia Muccioli ha chiuso in 12a posizione. Classifica finale della breve corsa a tappe che vede primeggiare Paulina Brzezna, con la Garfoot a 9" e la Bujak, a 16", che completa il podio. Dalia Muccioli è 8a a 59" e per 7" perde la maglia di miglior giovane, che va invece all'olandese Anouska Koster.
Ancora un avvicendamento nella seconda frazione del Gracia Orlova dopo gli insidiosi 110 chilometri con partenza e arrivo a Lichnov. La vittoria è andata alla russa Natalia Boyarskaya che ha così regalato alla Servetto Footon la prima affermazione stagionale in gare UCI.
La prima tappa della Gracia-Orlová, 102.7 km da Dětmarovice all'arrivo inn salita di Štramberk, vede la vittoria della polacca Paulina Brzezna. La portacolori del team nazionale TKK Pacific Toruň ha preceduto la connazionale Eugenia Bujak e la Campionessa italiana Dalia Muccioli, entrambe a 1". Classifica generale che vede ora al comando proprio Eugenia Bujak con 3" su Paulina Brzezna, 11" sull'australiana Katrin Garfoot e 15" su Dalia Muccioli, miglior atleta Under 23 della corsa. Domani seconda tappa, 110 km con partenza ed arrivo a Lichnov, con altre salite.
Ultima tappa della Gracia Orlová che non poteva non andare ad una ragazza della Specialized-Lululemon, squadra che ha monopolizzato la corsa ceca, non vincendo in pratica solamente la semitappa in linea di due giorni fa, dove s'impose Paulina Brzezna. La vittoria parziale sui 100.2 km attorno ad Orlová è andata a Loren Rowney, già emula di Peter Sagan (palpò un mister sul podio dopo il fatto del Fiandre). La classe '88 australiana ha preceduto Christel Ferrier-Bruneau, Andrea Graus e Silvia Valsecchi, che conclude una gara a tappe molto buona.
Al Gracia Orlová era in previsione la 4a frazione, il tappone di 122.4 km con partenza ed arrivo a Lichnov. In mezzo tre Gpm e tanto spazio per fare selezione. Ha vinto ancora una volta Ellen Van Dijk, autentica dominatrice della corsa a tappe ceca, di cui è leader. Sul traguardo di Lichnov la Van Dijk ha preceduto la compagna di squadra Evelyn Stevens e Paulina Brzezna. A pari tempo anche Boyarskaya, Antoshina e Pooley, mentre Alena Amialiusik ha chiuso a 7" davanti a Fabiana Luperini, 8a. Tra le italiane benissimo Dalia Muccioli, 19a a 25" dalla Van Dijk.
Anna Van der Breggen chiude in bellezza e da dominatrice un Tour de Bretagne che l'ha vista prevalere in tre tappe su quattro, come un'olandese più celebre e blasonata. La portacolori della Sengers nell'ultima tappa da Ploneour Lanvern a Dineault è andata in fuga con la polacca Paulina Brzezna, preceduta sul traguardo di 5". Il gruppo, regolato da Audrey Cordon (la francesina ha preceduto Christine Majerus e Grete Treier) è giunto a 1'48" dalla Van der Breggen. La classifica finale la vede nettamente vincitrice sulla belga Sofie De Vuyst (a 2'49") e su Aude Biannic (a 3'13").
Continua l'egemonia delle atlete russe nella corsa a tappe ceca Gracia-Orlova. Oggi, nella seconda impegnativa frazione in linea, il successo è andato alla ventenne Larissa Pankova, che ha preceduto di 7" la polacca della Michela Fanini Malgorzata Jasinska e di 29" la connazionale Paulina Brzezna. A 35" un gruppo con, tra le altre, Svetlana Bubnenkova e tre atlete della Gauss, Kapusta, Ferrier-Bruneau e Antoshina.