Ultima curva fatale per Wouter Poels: l'olandese del Team Sky era in testa nella Al Ain-Jebel Hafeet, terza e decisiva tappa dell'Abu Dhabi Tour, quando è scivolato a terra. L'ex corridore della Vacansoleil aveva appena staccato Esteban Chaves il quale ha affrontato senza indugio l'ultima svolta a sinistra, andando così a prendersi la vittoria. Secondo a 12" Fabio Aru mentre Poels è riuscito a conservare la terza posizione tagliando a piedi il traguardo con 21" di distacco.
Piazzamento per Marco Canola al Silver City's Tour of the Gila, dove difende la maglia della Unitedhealthcare. Nella seconda tappa con partenza ed arrivo a Fort Bayard, l'atleta vicentino si è piazzato terzo nella volata di gruppo, vinta da Eric Young (Optum) sul vicecampione americano Travis McCabe (Team SmartStop). Resta saldamente al comando della classifica il colombiano Rafael Montiel, capitano della Orgullo Antenoqueno e vincitore della prima tappa con arrivo in salita a Mogollon.
Tutto pronto per la seconda edizione del Dubai Tour che scatta domani dalla città di Dubai, località che sarà teatro di ben tre arrivi delle quattro tappe in programma nell'Emirato, con l'unica eccezione della terza frazione con arrivo in salita ad Hatta. Grande attesa soprattutto per l'esordio stagionale di Vincenzo Nibali, con il vincitore del Tour dello scorso anno che inizia proprio da qui il suo percorso verso la Grande Boucle di luglio.
La Unitedhealthcare ha comunicato i nomi dei ventidue che faranno parte della squadra in vista della stagione 2015: ai confermati Carlos Alzate, Isaac Bolivar, Alessandro Bazzana, Hilton Clarke, Jonathan Clarke, Lucas Euser, Robert Förster, Davide Frattini, Ken Hanson, Adrian Hegyvary, Chris Jones, Luke Keough, Karl Menzies, John Murphy, Kiel Reijnen, Danny Summerhill e Bradley White si aggiungono Janez Brajkovič (Astana), Marco Canola (Bardiani), Daniele Ratto (Cannondale), Federico Zurlo (neoprofessionista) e l'ultimo arrivato Tanner Putt (Bissell).
Dopo tre stagioni con la maglia dell'Astana, le ultime due delle quali particolarmente negative sia dal punto di vista dei risultati che dal punto di vista degli infortuni, lo sloveno Janez Brajkovič si lega con un contratto biennale con l'ambiziosa Unitedhealthcare. Nella formazione statunitense, che per la prossima stagione ha ingaggiato gli italiani Marco Canola, Daniele Ratto e Federico Zurlo, il trentenne vincitore del Critérium du Dauphine 2010 proverà a rilanciarsi, in un ambiente più adatto alle sue caratteristiche.
La crono finale della Vuelta a Burgos ad Aranda de Duero ha rispettato il pronostico, ma ha regalato più emozioni del previsto. Nairo Quintana è stato autore di una prova eccellente, concludendo la prova di 12.5 km secondo in 14'49" a più di 50 km/h di media dietro al lettone Aleksejs Saramotins (IAM Cycling) per appena 1" (terzo Imanol Erviti a 2"). Ma ancor più sorprendente è stata la prestazione del rivale Daniel Moreno, che ha concluso quinto a 4" dal vincitore, indubbiamente la miglior prestazione a cronometro nella carriera del madrileno.
La quarta tappa della Vuelta a Burgos, 142 km con partenza da Medina de Pomar ed arrivo a Villarcayo, vede la vittoria del francese Lloyd Mondory. Il portacolori della AG2R La Mondiale ha battuto in volata lo spagnolo Vicente Reynés, con Sebastien Turgot al terzo posto. Seguono Carlos Barbero ed un grande Valerio Agnoli, quinto e primo degli italiani. Lo spagnolo della Katusha Dani Moreno, giunto 9° a 2" da Mondory, ha rosicchiato un secondo a Nairo Quintana, leader della corsa dopo la bella vittoria di ieri ma con un solo secondo, appunto, sull'uomo della Katusha.