Arrivano le salite e a La Planche des Belles Filles cambia tutto: Fabian Cancellara, secondo pronostico, perde la maglia gialla, che passa a Bradley Wiggins. Con la vittoria di tappa di Chris Froome, la Sky conferma di essere una corazzata difficilmente scalfibile; Evans e Nibali, ora secondo e terzo della generale, sono i principali avversari dei britannici. Dopo i 4 ritiri di ieri, ben 8 corridori non prendono il via da Tomblaine (Hesjedal, Gutiérrez Palacios, Txurruka, Hunter, Freire, Dupont, Wynants ed Erviti), poi al km 44 si ritirerà pure Delaplace.
La sesta tappa del Tour de France da Épernay a Metz va a Peter Sagan. In fuga dal chilometri 0 Zabriskie, Malacarne, Zingle e Kroon. Raggiungono un vantaggio di 6'20" a 130 km dal traguardo, poi il gruppo si rifà sotto. La corsa è però caratterizzata dalle numerose cadute. All'inizio ed a metà corsa Greipel finisce a terra in malo modo, ma l'incidente peggiore arriva a meno di 30 km dall'arrivo. La strada non è molto larga ed a metà gruppo finiscono a terra in tanti, tra cui molti pretendenti per la classifica generale.
La cronometro conclusiva del Giro di Slovenia è stata decisamente sfortunata per i corridori italiani che sia nella classifica di tappa che in quella generale sono stati battuti solo per pochissimi secondi. Sul tracciato di 17.8 nella capitale Lubiana il miglior tempo è stato quello della sloveno della Liquigas Kristijan Koren che con 20'31" ha battuto di appena 1" il nostro Adriano Malori mentre il sudafricano Daryl Impey ha chiuso 3° a 17".
Astana, Lampre, Liquigas, GreenEDGE, Saxo Bank ma anche Acqua e Sapone, Colnago-CSF, Farnese Vini-Selle Italia. Bastano questi nomi per farsi un'idea del gran parco partenti al Giro di Slovenia, che prende il via domani con la Celje-Novo Mesto e si concluderà domenica. Il beniamino di casa Janez Brajkovic avrà il dorsale numero 1, con il campione uscente Diego Ulissi cui toccherà invece il 18. La Liquigas avrà in Damiano Caruso e Kristjan Koren le sue punte mentre Impey nelle tappe mosse e Goss nelle volate saranno le pedine principali dell'Orica-GreenEDGE.
Vittoria dello spagnolo Luis León Sánchez nella terza tappa del Giro di Romandia. Al km 10 sono usciti dal gruppo in cinque: Brammeier, Smukulis, Howard, Van der Sande, Lund. Hanno 5'02 a 51 km dal traguardo. Grivko e Lloyd tentano l'inseguimento ma in solitaria e vengono presto ripresi. Sulla salita finale l'ultimo a cedere è Smukulis ma il gruppo riassorbe tutti i fuggitivi. Kreuziger e Spilak. Ripresi dal gruppo tirato da Richie Porte, che lavora per Wiggins, ecco il contrattacco di Brajkovic, vano.