A Kuala Kangsar, traguardo della seconda tappa del Tour de Langkawi, l'olandese Theo Bos ha replicato il successo ottenuto ieri a Kulim. Lo sprinter olandese della Blanco ha dato un'altra dimostrazione di forza conquistando il suo terzo successo del 2013. Immediatamente alle spalle di Bos s'è piazzato il nostro Andrea Guardini, in netta rimonta negli ultimi metri ma non abbastanza per mettere la propria ruota davanti a quella dell'ex pistard. Al terzo posto s'è piazzato il lituano Aidis Kruopis mentre tra gli italiani troviamo Francesco Chicchi 6° e Omar Bertazzo 10°.
22 squadre al via, ovviamente molta Asia in rampa di lancio (una Professional come la Champion System, 9 Continental e un paio di selezioni nazionali - quella malese e quella indonesiana), ma anche 5 formazioni del World Tour presenti: Garmin, Astana (capitanata da Andrea Guardini, reduce da 11 vittorie nelle due precedenti edizioni, con record di 6 l'anno scorso), Orica, Blanco e Omega Pharma.
Dopo la prima tappa finita ieri in volata al tedesco Paul Martens, non cambia il copione della Volta ao Algarve e nella seconda frazione, 195 km con partenza ed arrivo a Lagoa (due i Gpm, ma posti nei primi 80 km) lo sprint premia l'olandese Theo Bos. La tappa è vissuta su una fuga di dieci uomini: Dmitry Kozontchuk, Sep Vanmarcke, Ricardo García Ambroa, Manuele Boaro, Bertjan Lindeman, Omar Fraile, Dalivier Ospina, Tomás Metcalfe, Hugo Sabido ed Alejandro Marque.
Ci si attendeva una volata, e volata è stata, nella Albufeira-Faro, prima tappa della Volta ao Algarve in Portogallo. Ma una caduta ai 2 km ha fatto saltare tutti gli schemi, sicché il primo ordine d'arrivo della corsa portoghese premia Paul Martens, tedesco della Blanco, che ha preceduto Tiago Machado e Theo Bos. In quarta posizione Giacomo Nizzolo, davanti a Sprengers e a un poco efficace Cavendish, mentre l'altro italiano Bazzana è entrato in top ten conquistando il nono posto.
La quarta tappa del Tour of Beijing va a sorpresa al giovane austriaco della Katusha, Marco Haller, che si tiene alle spalle Alessandro Petacchi ed Elia Viviani. Nei 165.5 km della Yanqing-Chang Ping se ne vanno cinque uomini dopo soli 21 km. Si tratta di Roy (FDJ), Howes (Garmin-Sharp), Kritskiy (Katusha), Docker (Orica-GreenEDGE) e Dowsett (Sky). A 50 km dall'arrivo, ai piedi del Gpm di Xie Zi Shi, l'ultimo di giornata, allunga Jérémy Roy. Il francese della FDJ guadagna subito sugli ex compagni di fuga ed affronta l'ultima ascesa in totale solitudine.