Il GP Nobili Rubinetterie viene vinto dal giovane lussemburghese Bob Jungels, classe '92 e specialista di fughe da lontano (oggi ha percorso 175 km in avanscoperta ma già nel 2012 vinse così la Paris-Roubaix Espoirs e la quarta tappa del Giro della Valle d'Aosta, ad Antey St. André). Subito dopo 12 km vanno in fuga l'austriaco Marco Haller (Katusha), lo spagnolo Eloy Teruel (Movistar), il lussemburghese Bob Jungels (Radishack) e il colombiano Edwin Avila Vanegas (Colombia). Il gruppo lascia fare ed il quartetto arriva ad avere fino a 9'15" di vantaggio.
La quarta tappa del Tour of Beijing va a sorpresa al giovane austriaco della Katusha, Marco Haller, che si tiene alle spalle Alessandro Petacchi ed Elia Viviani. Nei 165.5 km della Yanqing-Chang Ping se ne vanno cinque uomini dopo soli 21 km. Si tratta di Roy (FDJ), Howes (Garmin-Sharp), Kritskiy (Katusha), Docker (Orica-GreenEDGE) e Dowsett (Sky). A 50 km dall'arrivo, ai piedi del Gpm di Xie Zi Shi, l'ultimo di giornata, allunga Jérémy Roy. Il francese della FDJ guadagna subito sugli ex compagni di fuga ed affronta l'ultima ascesa in totale solitudine.
Saranno 18 le squadre che domani prenderanno il via da Fossano e dopo 188 km giungeranno sul traguardo di Biella. Ultimi 40 km insidiosi, con la salita di Favaro che potrebbe far selezione e la discesa che può non essere più semplice. Numero 1 a Dani Moreno, vincitore nel 2011 a Novi Ligure, mentre non sarà della partita il fresco iridato Philippe Gilbert. Ballan e Van Avermaet le punte in BMC. Pellizotti e Felline per l'Androni-Venezuela e Betancur per l'Acqua e Sapone possono far la differenza nel finale, così come Ponzi, Pozzovivo e Gianluca Brambilla.
Le indiscrezioni c'erano già da tempo, la trattativa sembrava dover andare in porto da un momento all'altro e infatti adesso è arrivata anche la conferma ufficiale: Daniele Bennati cambierà squadra e nei prossimi due anni vestirà la maglia della Saxo Bank. Molto soddisfatto Bjarne Riis: «Daniele sarà una risorsa molto importante per la squadra, ha grande esperienza ed è competitivo sia nelle tappa che nelle corse di un giorno; alla Vuelta ha fatto vedere di poter sprintare contro i migliori con ottimi risultati ma al tempo stesso può essere un valido aiutante per i compagni.