Continua (come da tradizione) la serie di vittorie azzurre al Tour de Langkawi; nella settima tappa disputata quest'oggi, da Seremban a Parit Sulong di 202 km, il successo è andato ad Andrea Guardini. Il veronese dell'Astana Pro Team, al terzo successo dell'edizione 2016 e al ventunesimo in carriera nella corsa malese, ha preceduto i bresciani Jakub Mareczko (Southeast-Venezuela) e Andrea Palini (SkyDive Dubai).
Il Tour de Langkawi senza il classicissimo arrivo in quota di Genting Highlands perde moltissimo spessore, ma per il secondo anno consecutivo questo traguardo non ci sarà; torna dopo tre anni l'arrivo di Cameron Highlands, che dovrà bastare quasi da solo a dare una forma compiuta alla classifica; e per il resto, sei volate quasi certe (a meno di fughe a sorpresa, pur sempre possibili in una corsa in cui gli organici dei team sono ridotti a 6 uomini ciascuno) e una frazione mista in cui qualcos'altro di rilevante per la generale potrebbe succedere.
Continuano a ben figurare gli sprinter azzurri alla Vuelta Ciclista a Venezuela: dopo la seconda frazione vinta da Mareczko oggi è stato Francesco Chicchi ad imporsi nella sesta tappa della corsa sudamericana, in una giornata che ha portato la carovana da Santo Domingo a Guanare e lunga 146.5 km.
Ci dev'essere un feeling particolare tra Jakub Mareczko e il Venezuela: il neopro' della Southeast aveva debuttato tra i grandi in gennaio sulle strade della Vuelta al Táchira, vincendo in due occasioni. Oggi si è ripetuto alla corsa nazionale, la Vuelta Ciclista a Venezuela, portando a casa allo sprint la seconda tappa.
È iniziata ieri sera l'edizione 2015 della Vuelta a Venezuela con una volata di gruppo compatto che ha assegnato la prima maglia di leader: vittoria per l'esperto velocista venezuelano Jesús Pérez che ha preceduto il 18enne Orluis Aular e Xavier Quevedo. Quarto posto per Marco Benfatto (Androni) che è stato il migliore dei sei italiani in gara.
Arriva una gioia dal Tour d'Azerbaïdjan per Peter Sagan. Un corridore del suo Cycling Academy Team, il ceco Daniel Turek, ha portato a casa la quarta tappa, da Gabala a Mingachevir, regalando al team il suo primo successo. Una tappa, la più lunga del lotto, che doveva essere su misura per i velocisti, ed invece ha visto prevalere una fuga a 4 che comprendeva anche l'autriaco Fankhauser (Hrinkow), l'irlandese Dunne (An Post) e l'americano Easter (Airgas), battuti in quest'ordine dal 22enne ceco.
Nella seconda giornata del Circuit de la Sarthe come di consueto vengono disputate due semitappe: nella mattinata odierna è toccato alla Varades-Angers di 83.9 km aprire le danze e si è subito assistito ad un significativo cambiamento nella classifica generale.
Arriva dal Venezuela la prima vittoria italiana della stagione 2015: la terza tappa della Vuelta al Táchira è stata infatti vinta da Jakub Mareczko, al primo centro da professionista. Il 20enne velocista della Southeast è stato il più veloce sul traguardo di Guanare al termine di una frazione quasi interamente pianeggiante: al secondo posto s'è piazzato un altro italiano, Marco Benfatto dell'Androni. Il leader della generale Enrique Luis Diaz ha guadagnato ancora qualche secondo grazie all'abbuono per il terzo posto.
La seconda tappa della Vuelta al Táchira è stata caratterizzata da una lunga fuga di Joan Paez che, pur toccando un vantaggio massimo superiore ai sei minuti, non ha comunque impedito al gruppo di giocarsi il successo in volata: sul traguardo di Santa Barbara de Barinas il più rapido è stato il venezuelano Enrique Luis Diaz davanti a Xavier Quevedo e Miguel Ubeto; restano giù dal podio per un soffio gli italiani Elia Favilli (Southeast) e Marco Benfatto (Androni) che hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto di giornata.