Alessandro Ballan non fa mistero di voler prendere parte al prossimo Giro d'Italia, lui che mai ha avuto la possibilità di schierarsi al via di una corsa rosa. «Dopo le classiche del Nord - spiega il campione veneto - staccherei per qualche settimana e rientrerei al Giro, sfruttando magari le prime tappe pianeggianti per ritrovare un buon colpo di pedale. Mi piacerebbe essere acclamato dalla mia gente». E sul resto della stagione: «La convivenza con Gilbert al Fiandre non sarà affatto un problema, ho vinto le grandi corse sempre partendo accanto ad un compagno molto forte.
Dodici mesi fa la Binche-Tournai-Binche - Memorial Frank Vandenbrouke vide la splendida vittoria di Elia Viviani che quest'anno, assieme alla sua Liquigas, non sarà della partita. L'azzurro più rappresentativo sarà dunque Alessandro Ballan nella corsa che vedrà al via anche il suo compagno Ivan Santaromita, Marcello Pavarin, Cesare Benedetti e Davide Viganò.
La starting list completa è consultabile a questo link.
Dopo averla già sfiorata ieri, Tom Veelers (Skil-Shimano) coglie nella terza frazione del Circuit Franco-Belge la prima affermazione stagionale, precedendo in uno sprint a ranghi compatti proprio il vincitore della seconda tappa Sutton, Sébastien Chavanel e il leader Robbie McEwen che deve così cedere le insegne del primato al ventisettenne atleta olandese. Anche oggi Andrea Guardini non è riuscito a disputare lo sprint, stavolta a causa di una caduta che lo ha coinvolto a pochi chilometri dall'arrivo.
L'accoppiata di neoclassiche canadesi del World Tour si apre oggi col Grand Prix Cycliste de Québec, e bisogna ammettere che la startlist è veramente da gran premio: molti bei nomi del ciclismo saranno impegnati in questo primo appuntamento del Canada francofono, a partire dal numero 1 indossato da Philippe Gilbert, re delle corse di un giorno, e dall'11 di Edvald Boasson Hagen, altro atleta di spicco nell'elenco dei favoriti. Presenti anche uomini da GT come Gesink (21), Samuel Sánchez (41), Leipheimer (101).
Il Campione del Mondo di Varese 2008 Alessandro Ballan deve dire addio al Giro di Polonia dopo sole due tappe. Nella frazione che da Czestochowa portava a Dabrowa Górnicza, vinta dalla maglia gialla Marcel Kittel, il veneto della BMC Racing è rimasto coinvolto in una caduta di gruppo quando mancavano meno di 3 km all'arrivo. Ballan, che ha riportato profonda ferita al ginocchio sinistro, ha provato a tener duro ma in serata ha deciso di alzare bandiera bianca, così come il collega della CCC Polsat Polkowice, Blazej Janiaczyk (per lui frattura alle costole).
Una pausa dopo il Giro d'Italia e riecco in corsa Vincenzo Nibali e Michele Scarponi al Tour de Pologne, corsa che si svilupperà in sette tappe e prenderà il via domani con la frazione Pruszków - Warszawa per concludersi domenica 7 Agosto a Cracovia. Tra gli azzurri al via anche Pozzato, Paolini, Di Luca, il giovane Nizzolo e Ballan, vincitore della corsa nel 2009. Occhio anche a Sagan, Degenkolb e Boonen. Nel 2010 la corsa andò a Daniel Martin che precedette Grega Bole e Bauke Mollema.
La vittoria del Tour de Wallonie si giocava sul filo degli abbuoni nell'ultima tappa e alla fine ha avuto la meglio il leader Greg Van Avermaet che, dopo un ottimo lavoro della squadra, in particolar modo di Ballan, coadiuvato da Kristoff e Phinney, è riuscito a vincere la volata ristretta della quinta frazione, battendo proprio il rivale Van Leijen e Hermans. Bene Garzelli che chiude ottavo, mentre Di Luca e Bennati, sempre presenti nell'avanguardia del gruppo non sono riusciti a disputare lo sprint essendo partiti da una posizione troppo arretrata nel momento decisivo.
Ieri è iniziato il Giro di Vallonia e le prime due tappe sono state subito molto interessanti: la prima, molto vallonata ma con salite non troppo dure e con arrivo a Banneux, ha visto imporsi Matthieu Ladagnous (FDJ), che non vinceva dal 2009, su Van Dijk (Verandas Willems) e Trusov (Katusha).