La terza tappa della Parigi-Nizza, 179 km, meno di ieri, da Saint-Amand-Montrond a Saint-Pourçain-sur-Sioule, vede la vittoria di Michael Matthews, con Davide Cimolai e Giacomo Nizzolo a podio. Fuga a due di Philippe Gilbert e Florian Vachon, in seguito raggiunti da Thomas Voeckler. Proprio l'alsaziano è l'ultimo a cedere, quando nel circuito finale attaccano Paolo Tiralongo, Romain Bardet e Jan Bakelants.
Seconda vittoria del 2014 per Greg Van Avermaet che per la prima volta in carriera ha inserito il proprio nome nell'albo d'oro del Grand Prix de Wallonie. Il 29enne della BMC è stato lesto ad inserirsi in una fuga nata a 20 dall'arrivo sul forcing di Fränk Schleck: assieme a loro c'erano anche i belgi Jan Bakelants e Jelle Vanendert e questo splendido quartetto è arrivato a guadagnare fino a 35".
Il 28enne belga Jan Bakelants correrà con l'AG2R La Mondiale nelle prossime due stagioni: il fiammingo lascia quindi l'Omega Pharma-Quick Step con cui quest'anno ha vinto una tappa del Criterium del Delfinato. Per l'AG2R si tratta di un ingaggio importante che può dare molto nelle classiche e nelle corse vallonate, sia in supporto ai compagni di squadra, sia in prima persona con un ruolo da capitano che spesso in carriera gli è stato precluso dalla concorrenza interna.
Sorpresa spagnola a Poitiers, traguardo della quinta ed ultima tappa del Tour du Poitou Charentes: ad imporsi in mezzo ai velocisti è stato Jesús Herrada della Movistar che su questo stesso arrivo aveva brindato anche nel 2013. Il 24enne della Movistar ha beffato tutto partendo lungo e battendo al fotofinish il belga Jan Bakelants: un po' di rimpianto forse per la Bardiani-CSF che ha piazzato Nicola Ruffoni al terzo posto e Sonny Colbrelli al quinto; per gli italiani è arrivato anche il settimo posto di Mauro Finetto (Neri Sottoli).