Negli altri titoli a cronometro assegnati oggi spicca il nome di Bob Jungels, giovane della RadioShack che ha battuto il compagno di squadra Laurent Didier e Ben Gastauer, aggiudicandosi per la seconda volta in carriera il titolo. In Estonia è Tanel Kangert, dopo le ottime prestazioni del Giro d'Italia, a mettersi alle spalle Rein Taaramäe e Gert Jõeäär mentre in Kazakistan Mizurov, all'età di 40 anni, si è messo alle spalle Alexsandr Dyachenko, conquistando per la sesta volta il titolo nazionale. Maciej Bodnar resta Campione polacco.
A 11 giorni dal via del Tour de France, la Cannondale ha ufficializzato i nomi dei nove corridore che saranno al via dalla Corsica. La star sarà ovviamente Peter Sagan, vincitore l'anno scorso di tre tappe e della maglia verde: proprio la classifica a punti sarà l'obiettivo primario per lo slovacco. Il secondo punto di riferimento in corsa sarà il trentino Moreno Moser, all'esordio assoluto in una grande corsa a tappe di tre settimane.
Il team Cannondale Pro Cycling prosegue la sua campagna di rafforzamento aggiungendo due corridori al suo organico: arrivano infatti i canadesi David Boily e Guillaume Boivin. Con questi inserimenti il team raggiunge quota 28 atleti. Boily (scalatore, classe 1990, professionista dal 2010), nel 2012 si è paizzato 4° alla prova di Coppa delle Nazioni di Ville Saguenay, gara in cui ha anche ottenuto un 2° posto nella terza tappa, a Kénogami. L'altro canadese, Guillaume Boivin (classe 1989), proviene come Boily dalla SpiderTech powered by C10 ed è un passista veloce.
Una startlist sostanzialmente uguale a quella del GP di Québec di due giorni fa: ci si sposta di pochi chilometri per il GP di Montréal, ma i protagonisti saranno bene o male quelli che hanno infiammato la prima delle due prove World Tour canadesi. A Montréal saranno al via 21 squadre e 165 atleti. Non ci sarà la selezione di casa (che invece aveva anche ben figurato a Québec City), mentre le squadre Professional che, insieme alle 18 WT, completano la rosa dei partenti, sono sempre Europcar, Cofidis e SpiderTech.
La quarta tappa del Giro di Svizzera, da Aarberg a Trimbach-Olten, va ancora ad un maestoso Peter Sagan. Al km 26 provano ad andasene Gavazzi, Kohler, Roy, Stybar, Agostini, Peterson, Monfort, Rojas, Bertogliati, Astarloza, De Clercq, Albasini e Zandio. Sullo Scheltenpass va via la fuga, con i nove atleti che resteranno davanti per buona parte della tappa: Cataldo, Hayman, Kohler, Rast, Pérez Moreno, Minard, Paulinho, Mejías Leal, Vandborg. Dario Cataldo è il meglio piazzato in classifica e con il gruppo maglia gialla a 2'30" è leader virtuale della corsa.
Fabian Cancellara sarà tra i più fotografati (col suo 91), Peter Sagan (col 21) tra i più vincenti, ma ci sarà anche Damiano Cunego, reduce dal sesto posto al Giro, tra i corridori più attesi del Tour de Suisse. Il veronese, secondo l'anno scorso, avrà il 71, mentre colui che 12 mesi fa lo battè, Levi Leipheimer, partirà ovviamente con l'1. Completano il quadro dei team, coi 18 del World Tour, le due sole wild card, Team Type 1 (che avrà tra gli altri Bazzana e Colli) e Spidertech (con Brian Vandborg che, col 198, chiude l'elenco dei partenti).