La prima parte dell'intervista di Oprah Winfrey a Lance Armstrong andata in onda questa notte ha visto il texano confessare l'uso di pratiche e sostanze vietate durante tutti i Tour de France vinti ma anche prima del cancro: già dalle primissime risposte Armstrong conferma l'uso di EPO, trasfusioni, cortisone e testosterone. Nonostante questa confessione "arrivata troppo tardi" non c'è pentimento nelle parole di Armstrong: «Su 200 corridori al Tour de France, quelli puliti saranno stati 5 o 6, vincere senza doping non era possibile.
Dopo il 7 Tour de France, Lance Armstrong perde anche la medaglia di bronzo olimpica conquistata ai Giochi di Sydney 2000 nella prova a cronometro. Il CIO ha già informato il texano della decisione chiedendo la restituzione della medaglia. Quella gara era stata vinta da Viatcheslav Ekimov davanti a Jan Ullrich: con questa squalifica di Lance Armstrong il terzo posto passerebbe allo spagnolo Abraham Olano ma ancora non è chiaro se il CIO riassegnerà la medaglia.
Ieri ad Austin è stata registrata l'intervista di Winfrey Oprah a Lance Armstrong e nonostante questa andrà in onda solamente giovedì sono già uscite diverse indiscrezioni sul suo contenuto. Durante l'intervista, durata due ore e mezza (la trasmissione sarà poi accorciata a 90') Lance Armstrong avrebbe confessato l'uso di sostanze dopanti nel corso della sua carriera. Secondo il Wall Street Journal dietro a questa confessione di Armstrong potrebbe esserci un'incontro con Travis Tygart, il capo dell'Agenzia Antidoping Statunitense (USADA), avvenuto a Denver a dicembre.
Riportiamo dall'ANSA.
Il Laboratorio antidoping di Losanna avrebbe dato a Lance Armstrong ''le chiavi'' del test per l'individuazione dell'EPO, su input dell'UCI, dopo i risultati sospetti al Giro della Svizzera 2001. A sostenerlo è il presidente dell'Agenzia antidoping statunitense (USADA), Travis Tygart. Intervenendo a un programma su Showtime, Tygart ha raccontato di aver incontrato il direttore del Laboratorio di Losanna Martial Saugy a una cena nel 2010. «Mi disse 'Lance era positivo nel 2001'».
Il prossimo 17 gennaio sarà il giorno della prima intervista di Lance Armstrong dopo gli scandali del rapporto USADA, la squalifica a vita e la perdita di tutti e 7 i Tour de France: il texano romperà il silenzio nella trasmissione di Oprah Winfrey "Oprah's Next Chapter" su network tv dell'americana.
È il New York Times, basato su "fonti vicine alla vicenda" e ripreso da Cyclingnews, a lanciare la notizia di una possibile clamorosa confessione di Lance Armstrong. Radiato dall'USADA e privato delle sue vittorie dal 1998 in avanti (e quindi di tutti e 7 i Tour de France), il texano vorrebbe almeno riprendere l'attività nella corsa e nel triathlon, e starebbe sperando di ottenere uno sconto della pena in caso di confessione. Una "resa" giudiziaria che sarebbe dettata anche dalla necessità di ridare credibilità (e di conseguenza fondi) alla fondazione Livestrong.
La commissione dell'UCI che s'è riunita oggi a Ginevra ha deciso che tutti i Tour de France di Lance Armstrong rimarranno vacanti e quindi le vittorie non saranno riassegnate ai corridori che si sono piazzati dietro all'americano in classifica. Questo procedimento verrà esteso anche a tutti gli altri risultati ottenuti da Armstrong nel periodo incriminato: il nome del texano verrà cancellato ma le classifiche non saranno riscritte.