Giornata da ricordare per la Southeast nell'ultima tappa del Tour do Rio, la Teresópolis-Rio de Janeiro di 143.8 km: la squadra di Angelo Citracca ha monopolizzato l'ordine d'arrivo piazzando tre corridori ai primi tre posti. La vittoria, la seconda in carriera, è andata al 24enne Andrea Dal Col che ha preceduto i compagni di squadra Liam Bertazzo e Rafael Andriato.
Ci aveva già provato nei giorni scorsi e stavolta Raul Alarcon è riuscito a cogliere una splendida vittoria alla Volta a Portugal grazie ad una fuga da lontano: lo spagnolo del Louletano-Dunas Douradas era partito in fuga subito dopo pochi chilometri assieme ad altri 16 chilometri, quindi a più di 50 km dall'arrivo è partito da solo sulla salita di prima categoria di Penhas da Saúde e non è più stato ripreso da nessuno.
La terza tappa della Volta a Portugal sorride ai colori della OFM-Quinta da Lixa che ha piazzato gli spagnoli Delio Fernández e Alejandro Marque ai primi due posti dell'ordine d'arrivo. La tappa di oggi, molto vallonata, ha visto diversi tentativi di attacco: i primi ad andare in fuga sono stati Marcio Barbosa e Helder Oliveira che ad una sessantina di chilometri dal traguardo sono stati raggiunti da Sebastien Duret e Marc De Maar. Lo stesso De Maar ci ha poi provato da solo ma anche lui è stato raggiunto dal gruppo e quindi è stato il turno di Raul Alarcon ma anche lui non ha avuto fortuna.
Dopo il trionfo al Giro dell'Appennino la Ceramica Flaminia prosegue il suo buon momento di forma anche in Portogallo dove Filippo Baggio s'è piazzato secondo nella prima tappa del Troféu Joaquim Agostinho. La tappa s'è conclusa in volata ma dopo che il gruppo ha annullato la fuga di giornata a circa 13 km dal traguardo c'è stato un bel contrattacco di Raul Alarcon che è stato annullato solamente all'ultimo chilometro: nello sprint s'è imposto il portoghese Sergio Ribeiro (Louletano-Dunas Douradas) davanti appunto a Filippo Baggio e Fabio Silvestre.
Giunge da Biciciclismo.com la notizia di due ingaggi da parte della squadra portoghese Barbot: approdano nel team lusitano Santiago Pérez, 33 anni, un grande futuro alle spalle (prima di beccarsi 2 anni di squalifica dopo la Vuelta 2004), quindi una carriera spesa in questi anni nel fitto sottobosco continental portoghese (Loulé nel 2008, Boavista nel 2009); Alarcón invece di anni ne ha 24, e dopo l'esperienza del 2007 con la Saunier Duval, e il passaggio nella brasiliana Scott nel 2008, viene da 2 stagioni da dilettante.