Milano-Sanremo da dimenticare per il team Movistar: i ragazzi di Eusebio Unzué non sono stati protagonisti della Classicissima nonostante le ottime credenziali della vigilia. Il migliore al traguardo è stato Alejandro Valverde, ventesimo ma mai nel vivo della corsa. Assieme al murciano solo Ion Izagirre ha concluso la gara nel gruppo di testa, con l'atteso Juan José Lobato staccato già sulla Cipressa.
Fine dei sogni per gli 11 fuggitivi della 106esima Milano-Sanremo. L'azione partita già al km 0 (e passata da un vantaggio massimo di 10'25" al km 30) sta sfumando, e sui Capi il gruppo si è sensibilmente avvicinato agli attaccanti: dopo il Capo Berta il margine per gli attaccanti è ridotto a 1' tondo. Sono rimasti al comando in 4, ovvero il belga Serge Pauwels (MTN), il francese Julien Bérard (AG2R) e gli italiani Stefano Pirazzi (Bardiani) e Matteo Bono (Lampre): i due azzurri sono stati i più convincenti sulla salita.
Dopo il recente successo di Nairo Quintana alla Tirreno-Adriatico il team Movistar ha intenzione di cercare di continuare la striscia vincente sulle strade italiane. Sia al Gp Nobili che alla Milano-Sanremo la squadra spagnola si presenta al via con ambizioni di vittoria e, per raggiungere tali obiettivi, si affida al talento di Juan José Lobato e all'esperienza di Alejandro Valverde, al ritorno alla Classicissima dopo nove anni di assenza.
Dopo la Tirreno-Adriatico, il Team Sky rimane in testa alla graduatoria del World Tour. Con 290 punti, la formazione britannica guida sulla Movistar di Nairo Quintana e sulla BMC. Perde tre posizioni la Lampre-Merida, che scala al sesto posto.
Nairo Quintana appare senza dubbio molto felice del successo ottenuto in quest'edizione della Tirreno-Adriatico, che lo proietta con maggiore fiducia ai prossimi obiettivi stagionali: «Avevo bisogno di questa vittoria - commenta in conferenza stampa a San Benedetto del Tronto il capitano della Movistar - sia per me mentalmente che per dare una soddisfazione ai miei tifosi. Il podio al Tour de San Luis era stato già abbastanza incoraggiante ma questa vittoria è stata fantastica.
La cronometro conclusiva della 50esima edizione della Tirreno-Adriatico è di Fabian Cancellara. Lo svizzero della Trek ha corso sui 10 km di San Benedetto del Tronto in 11'23", precedendo di 4" Adriano malori e di 9" Vasili Kiryienka. Ai piedi del podio Jonathan Castroviejo, a 12", e Maciej Bodnar, a 16". Classifica finale che vede la vittoria di Nairo Quintana su Bauke Mollema e Rigoberto Urán, prima vittoria di un colombiano nella Corsa dei Due Mari.
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