Non si può dire che Giovanni Visconti non abbia le idee chiare su quello che vuole dal suo Giro d'Italia. Stamattina, intervistato al volo prima della partenza da Marostica, il siciliano della Movistar ha annunciato i propri piani per la corsa rosa: «Mi manca solo una bella vittoria di tappa per un Giro al top». Come ottenerla? «Entrando in una fuga, riuscendo così pure a risalire in classifica».
Detto fatto, Visconti è proprio tra i corridori che stanno animando la fuga appena partita (intorno al km 50) nel corso della 15esima tappa del Giro.
Già a segno nella seconda tappa, John Degenkolb ha replicato oggi nella quinta ed ultima tappa di questo Giro di Baviera: il tedesco della Giant-Alpecin è stato il più veloce sul traguardo di Norimberga battendo il connazionale Rüdiger Selig e l'irlandese Sam Bennett.
Il destino della classifica generale del Bayern Rundfahrt si è probabilmente deciso quest'oggi con la cronometro di 26.1 km a Hassfurt. A vincerla è stato Alex Dowsett (Movistar Team); il britannico, detentore dallo scorso 2 maggio del record dell'ora con 52.937 km percorsi in sessanta minuti, ha fatto fermare il tempo a 31'33", alla media di 49.635 km/h.
Erano i favoriti e non hanno fallito l'appuntamento: i nove alfieri della Orica-GreenEDGE hanno vinto (come l'anno scorso) la cronosquadre d'apertura del Giro d'Italia, da San Lorenzo al Mare a Sanremo (17.6 km), fissando un tempo di 19'26". Il primo a transitare al traguardo, tra gli uomini della squadra australiana, è stato Simon Gerrans, che veste così la prima maglia rosa del Giro 2015.
Gran festa in casa Movistar nella seconda e ultima tappa della Vuelta Asturias, con la vittoria di tappa di Jesús Herrada che ha preceduto sul traguardo di Oviedo Amets Txurruka e i compagni di squadra Ion Izagirre, Rubén Fernández e Igor Antón. A completare la top ten di giornata il sesto posto di Omar Fraile a 8” dal vincitore, seguito da Marcos García, Evgeniy Shalunov, Ángel Madrazo e Francisco Mancebo a 25”.
Igor Antón si è imposto oggi nella prima tappa della Vuelta Asturias, la Oviedo-Pola de Lena, 150 km con alcune tipiche salite asturiane (tra cui l'Alto de la Cobertoria, affrontato due volte nel finale). Lo scalatore della Movistar si è imposto in solitaria, precedendo di 14" Amets Txurruka (Caja Rural) e di 29" il compagno Jesús Herrada. Al quarto posto a 36" Marcos García (Louletano) ha regolato Javier Moreno (Movistar), Garikoitz Bravo (Murias Taldea) e David Belda (Burgos BH).
La quinta tappa del Giro di Romandia, 162.7 km da Friburgo a Champex-Lac, vede la vittoria di Thibaut Pinot. Maxim Belkov (Katusha) e Bryan Naulleau (Europcar) vanno in fuga nella tappa regina, che prevede tre ascese di prima categoria e l'arrico in salita conclusivo. Belkov, ripreso al culmine della Petite Forclaz, si porta a casa comunque la maglia di miglior scalatore. Sull'erta finale scatta Nairo Quintana ai -8.2, con Vincenzo Nibali a ruota. Michele Scarponi rilancia, allungando ancora il gruppo.