Nella quarta e ultima tappa della trentanovesima edizione del Giro del Trentino-Melinda la vittoria va a Paolo Tiralongo. L'esperto scalatore dell'Astana Team ha infatti tagliato per primo il traguardo della Malè-Cles di 161.5 km, precedendo i compagni di fuga David Arroyo (Caja Rural-Seguros RGA) e Fabio Duarte (Colombia). A 37" hanno concluso nell'ordine Alessandro Bisolti (Nippo-Vini Fantini), Jean-Christophe Péraud (AG2R La Mondiale), Gianfranco Zilioli (Androni Giocattoli) e Simone Petilli (Nazionale Italiana).
La terza tappa del Giro del Trentino-Melinda è di Domenico Pozzovivo. La frazione prendeva il via da Ala, per concludersi 183.8 km dopo a Fierozzo Val dei Mòcheni. Sul Passo Redebus, penultima asperità di giornata, sono andati via Diego Rosa (Astana), Rodolfo Andrés Torres (Colombia), Hubert Dupont e Romain Bardet (AG2R La Mondiale). Ai -7 Dupont prova l'allungo sui tre compagni di fuga, che dopo un chilometro lo riprendono e lo lasciano lì: al comando quindi Rosa, Bardet e Torres.
Un assolo nei 3 km conclusivi ha consentito a Richie Porte di vincere la seconda tappa del Giro del Trentino (Dro-Brentonico di 168 km) e di conquistare la maglia di leader della corsa. L'australiano è entrato in azione dopo che la Sky gli aveva preparato il terreno con un lungo forcing sulle due salite conclusive, quella di Santa Barbara e quella di Brentonico che portava all'arrivo: Porte è scattato in contropiede su Stefano Pirazzi (partito poco prima) ed è risultato irraggiungibile.
Il Giro del Trentino inizia con un corridore di casa in maglia ciclamino di leader della classifica generale: la cronosquadre d'apertura tra Riva del Garda e Arco è stata vinta un po' a sorpresa dalla Bora-Argon 18 ed il primo corridore a tagliare il traguardo è stato Cesare Benedetti che quindi è il capoclassifica.
Centoventidue partenti per la trentanovesima edizione del Giro del Trentino, prova ormai classica per rifinire la condizione in vista dell'imminente Giro d'Italia.
A meno di un giorno dal via della trentanovesima edizione del Giro del Trentino la corsa perde il suo protagonista più atteso: Fabio Aru è infatti costretto a dare forfait a causa di uno stato di dissenteria che ha minato la salute del sardo. In casa Astana la decisione di non far partire il ventiquattrenne di Villacidro alla prove trentina è stata presa in funzione dell'imminente Giro d'Italia.