Tempo di rinnovi in casa Bora-Argon 18. La formazione tedesca ha confermato anche per la stagione 2016 il neozelandese Shane Archbold, i teutonici Ralf Matzka, Christoph Pfingsten e Michael Schwarzmann. Tutti sono stati determinanti per il treno della Bora-Argon 18, che ha portato a sprintare per le vittorie Sam Bennett e Phil Bauhaus. Oltre a questo, Shane Archbold è stato 2° alla Classica Corsica e terzo di tappa alla Tre Giorni di La Panne.
Dopo essere stato stagista sia nell'estate 2014 che nell'attuale, l'austriaco Gregor Mühlberger entra a far parte a pieno titolo della Bora-Argon 18. Il ventunenne scalatore, recente protagonista al Tour de l'Avenir e già vincitore in stagione di sette corse, ha firmato un contratto biennale. «Senza dubbio» dichiara il team manager della Bora-Argn 18 Ralph Denk «Gregor è uno dei giovani più talentuosi del panorama internazionale.
Uno dei corridori più forti della categoria Under 23 ha definito oggi il proprio futuro: il 21enne Silvio Herklotz, già top 10 ai Mondiali di Firenze e Ponferrada, ha firmato un contratto biennale per la Bora-Argon 18. Herklotz, che finora si è diviso tra il Team Stölting e la rappresentativa nazionale, si è messo in luce come corridore completo in grado di andare forte un po' su tutti i terreni: gli appassionati italiani se lo ricorderanno anche vittorioso al GP Palio del Recioto 2014 quando riuscì ad arrivare solo al traguardo.
La terza tappa del Czech Cycling Tour da Mohelnice a Sternberk di 199 km ha visto capovolgersi la situazione di classifica mentre il discorso della vittoria di tappa ha visto uscire vincitore un corridore di prestigio che ieri aveva accumulato troppo ritardo nella tappa segnata dai ventagli. Stiamo parlando di Leopold König, qui presente con la maglia della Selezione nazionale ceca.
La vittoria della seconda tappa del Czech Cycling Tour, da Olomuc a Unicov, se la sono contesa una ventina di atleti, bravi a sfruttare dei ventagli creati dalla Etixx-Quick Step quando mancavano circa 20 dei 178 km totali. A spuntarla è stato proprio un uomo della formazione belga, quel Fernando Gaviria attualmente stagista ma dal prossimo anno corridore a pieno titolo dello squadrone di Lefevere. Il colombiano ha preceduto il polacco Pawel Franczak (ActiveJet Team) e l'austriaco Daniel Schorn (Bora-Argon 18).
Nella Evenskjer-Setermoen, seconda tappa dell'Arctic Race of Norway, a decidere il vincitore è stato uno sprint che ha visto tagliare per primo il traguardo Sam Bennett. Il giovane irlandese della Bora-Argon 18, al quarto successo stagionale, disputa una gran volata che lo porta a precedere Federico Zurlo. Il vicentino della UnitedHealthcare coglie il miglior piazzamento della sua prima stagione tra i professionisti, riuscendo a sopravanzare un corridore come Alexander Kristoff (Team Katusha), oggi terzo.
Al suo primo anno tra le corse di categoria 2.1 il Giro della Repubblica Ceca, noto internazionalmente come Czech Cycling Tour, mette subito in mostra una Etixx-Quick Step scintillante.
Prima tappa della terza edizione dell'Arctic Race of Norway, suggestiva corsa a tappe promossa da ASO nell'estremo nord del paese scandinavo: nella frazione odierna, partita e conclusasi a Harstad dopo 210 km, a festeggiare è stato Alexander Kristoff. Il padrone di casa, già mattatore nella scorsa edizione con due vittorie di tappa e con la seconda posizione in classifica generale, ha colto oggi il diciannovesimo successo di questo 2015, vincendo in maniera imperiosa come spesso gli accade.
In arrivo dal primo agosto due stagisti per la Bora-Argon 18. Si tratta del 21enne Gregor Mühlberger e del 23enne Lukas Pöstlberger, entrambi austriaci. Gregor Mühlberger già lo scorso anno era stato stagista alla NetApp-Endura, il nome della Bora-Argon 18, raggiungendo un accordo a lungo termine col team. Dopo un'altra stagione, si assicurerà un contratto biennale con la Bora-Argon 18.
A Braga si è disputato il campionato nazionale portoghese in linea e a vincere, dopo 193.2 km sotto il sole, è stato Alberto Rui Costa. Per il capitano della Lampre-Merida (squadra che mantiene il titolo dopo la vittoria dell'anno scorso di Nelson Oliveira) si tratta della prima maglia di campione élite in linea, dopo le due conquistate a cronometro nel 2010 e nel 2013. Alle spalle dell'iridato di Firenze hanno conclso Joni Brandão (Efapel) e Tiago Machado (Team Katusha).