Partenza con fuga per il Tour de Langkawi 2014. I cinque coraggiosi di giornata si sono mossi subito, al km 2: il colombiano Duber Quintero, l'australiano Jonathan Clarke, l'irlandese Matt Brammeier, il malese Saiful Aziz e il singaporiano Choon Huat Goh hanno messo insieme un vantaggio massimo di 7', toccato al km 25. Troppo, vista la brevità (appena 101 km) della tappa; e anche se al km 55 Saiful ha perso le ruote dei compagni di fuga, gli altri sono riusciti a difendersi egregiamente fino alla fine.
Penultimo passaggio al Gpm al 51° Trofeo Laigueglia. Allo scollinamento del Testico la situazione è cambiata, con Songezo Jim (MTN Qhubeka) che ha perduto terreno nei confronti degli ex compagni di fuga ed è stato riassorbito dal gruppo. Sul Testico transita per primo Christophe Laborie (Bretagne-Séché Environnement), seguito da Simone Petilli (Area Zero), quindi Robinson Eduardo Chalapud (Colombia). Gruppo che è tirato dalla Neri Sottoli-Yellow Fluo e, in fortissima ripresa nei confronti dei fuggitivi, transita a 1'12".
Entra nel vivo il 51° Trofeo Laigueglia, che dopo 103 km vede al comando sempre il quartetto formato da Simone Petilli (Area Zero), Songezo Jim (MTN Qhubeka) e Robinson Eduardo Chalapud (Colombia). Il gruppo ha imboccato Colla Micheri, il breve ma impegnativo strappo che collega Laigueglia ad Andora, tirato dalla Lampre-Merida di Diego Ulissi e dalla Neri Sottoli-Yellow Fluo, che punta molto su mauro Finetto. Superata Colla Micheri si risale verso Testico ed il vantaggio dei fuggitivi nei confronti del plotone è di 2'48" con meno di 80 km al termine.
Miguel Ángel Rubiano Chávez non è proprio un corridore estraneo al Trofeo Laigueglia. Qui nel 2012 ha chiuso al 2° posto, vincendo la volata di un gruppo ristretto e preceduto dal solo Moreno Moser, allora alla prima vittoria da professionista.
Il 51° Trofeo Laigueglia ha preso il via alle 11 in punto, con 171 corridori al via (non è partito infatti Mariano Giallorenzo della Meridiana Kamen). Scatti e controscatti nei primi chilometri, ma nessuno riesce a prendere il largo. Sulle rampe della prima asperità di giornata, il Passo del Balestrino - sono passati poco più di 30 km - sono in tre ad evadere: Simone Petilli (Area Zero), Songezo Jim (MTN Qhubeka) e Robinson Eduardo Chalapud (Colombia).
Il team Colombia ha annunciato la sospensione di Luis Alberto Largo «a seguito di una potenziale violazione del regolamento antidoping dovuta all'esito non negativo di un controllo fuori competizione effettuato a Villongo (BG) in data 22/01/2014, ovvero immediatamente dopo l'arrivo in Italia per l'avvio dell'attività stagionale».
Il ventitreenne scalatore di Chiquiza, giunto nella formazione diretta da Claudio Corti nell'ultima sessione di mercato, ha debuttato con la maglia degli Escarabajos all'Étoile de Bessèges, concludendo la prova al terzultimo posto.