Scatenata la Wiggle Honda di Rochelle Gilmore. La squadra britannica ha infatti ingaggiato dalla Hitec Products UCK l'australiana Chloe Hosking. La velocista classe '90 ha corso per la squadra norvegese nelle ultime due stagioni, ottenendo quattro vittorie in gare UCI. Il 2014, oltre all'affermazione di aprile all'EPZ Omloop van Borsele, ha visto solamente un altro centro, nella terza tappa del Lotto-Belisol Belgium Tour. Wiggle Honda che conferma inoltre la svedese Emilia Fahlin.
Un'altra atleta di vertice del ciclismo femminile cambierà maglia nel 2015: la statunitense Evelyn Stevens infatti ha firmato un contratto di due anni con la formazione olandese Boels-Dolmans. La Stevens ritroverà alla Boels l'attuale compagna di squadra Chantal Blaak, anch'essa in uscita dalla Specialized-Lululemon, team che il prossimo anno sarà abbastanza ridimensionato vista la perdita dei due sponsor principali.
Piacevole sorpresa nella cronosquadre iridata femminile che ha dato il via alla settimana Mondiale di Ponferrada. Podio per l'Astana-BePink, che si guadagna un bel bronzo anche per la caduta che ha coinvolto la Rabo Liv nel finale. Vittoria alla Specialized-Lululemon, che s'impone nella prova per il terzo anno consecutivo. Al secondo posto, a 1'17" dall'oro, l'Orica-AIS, quindi l'Astana, a 2'19". Delude la Boels-Dolmans, solo quinta, sopravanzata anche dalla Optum. Questa la classifica completa della prova:
La possibilità non è per nulla remota, per la Specialized-Lululemon: fare una tripletta nella cronosquadre iridata, prova che queste ragazze stravincono con una continuità impressionante dal 2013. A contrastarle ci sarà la Rabo Liv di Marianne Vos, che ultimamente è migliorata nelle prove corali contro il tempo, e l'Orica in cui gareggia anche la nostra Valentina Scandolara. Da non sottovalutare la Boels-Dolmans che avrà nell'iridata a crono, ma nell'individuale, Ellen Van Dijk, una gran locomotiva. L'Astana-BePink sarà l'unica formazione italiana in gara.
La 24enne olandese Chantal Blaak, vincitrice quest'anno della prova di Coppa del Mondo di Vårgårda, correrà le prossime due stagioni con la maglia della Boels-Dolmans. Dopo due anni in squadre americane (prima la TIBCO, quest'anno la Specialized-Lululemon) la Blaak tornerà in un team olandese e soprattutto in un ambiente che conosce bene visto che il direttore sportivo Danny Stam è lo stesso che ha avuto negli anni alla AA Drink.
Nel 2013 Tatiana Guderzo vinse per questione di millimetri a Berg en Terblijt, arrivo in salita che chiude il Boels Holland Ladies Tour. Allora la vittima fu Annemiek Van Vleuten, oggi la vicentina della Alé-Cipollini-Galassia ha provato a ripetere la prestazione di un anno fa, quasi riuscendoci, ma sulla sua strada c'era Emma Johansson. La svedese dell'Orica ha raggiunto la Guderzo, in testa per poco quando mancavano 4 km al termine, e l'ha battuta. Erano 103.6 km quelli da coprrire nella sesta ed ultima tappa, da Bunde a Berg en Terblijta.
La campionessa del mondo a cronometro Ellen Van Dijk (Boels-Dolmans) ha vinto la prova contro il tempo d'apertura del Boels Holland Ladies Tour: la 27enne olandese ha coperto i 10.1 km attorno a Tiel ad una velocità media di 45.7 km/h e ha staccato di 12" la tedesca Lisa Brennauer (Specialized-Lululemon). Terzo posto per Trixi Worrack con 24" di distacco mentre Marianne Vos ha chiuso in quarta posizione a 30" dalla Van Dijk. Abbastanza lontane tutte le italiane: Elisa Longo Borghini e Tatiana Guderzo, le migliori, hanno accusato un ritardo di 54" e 55" rispettivamente.