La terza tappa del Giro Rosa, 125.3 km da Caserta all'arrivo in salita di San Donato Val di Comino, è di Annemiek Van Vleuten, già maglia rosa a Caserta dopo aver vinto il prologo inn notturna venerdì scorso. Il Gpm di Belmonte Castello è stato vinto da Valentina Scandolara su Doris Schweizer ed Elena Berlato, con la Schweizer, dopo la Scandolara, protagoniste di attacchi solitari nel finale. Negli ultimi 10 km di corsa restano in 5 delle fuggitive originarie: Tiffany Cromwell, Doris Schweizer, Valentina Scandolara, Annemiek Van Vleuten ed Elena Berlato.
La prima tappa del Giro Rosa, 95.2 km in circuito con partenza ed arrivo a Santa Maria a Vico, vede la vittoria di Marianne Vos su Elisa Longo Borghini. Da affrontare per 11 volte la salita di Via Borgate Alte, breve ma con rampe importanti. Dopo 4 giri prova ad andar via Valentina Scandolara, ma il gruppo chiude. Poi attacca proprio la maglia rosa, Annemiek Van Vleuten. Con lei la sudafricana Ashleigh Moolman. Guadagnano un minuto, vengono raggiunte dall'ucraina Tetyana Riabchenko ma a 20 km dal termine il gruppo di testa è composto da 37 unità.
Belle conferme nei campionati nazionali femminili a crono sono arrivate stamane. In Francia la portacolori della Rabo Liv Pauline Ferrand-Prévot ha infatti conquistato nuovamente l'oro. Sui 23.9 km che da Saint-Georges-lès-Baillargeaux portavano a Futuroscope la bionda, reduce dalla vittoria all'Emakumeen Bira (e dell'Europeo Under 23 di MTB, e della Freccia Vallone...), ha corso in 33'29". Ad appena 2" la portacolori della Hitec Audrey Cordon, con Aude Biannic a 1'13".
Valentina Scandolara si aggiudica il Giro del Trentino Alto Adige-Südtirol con un bell'assolo. La veronese di Tregnago in forza all'Orica era stata tra le prime ad andare in fuga. Gara di 108 km, partenza e arrivo a Mezzolombardo. Decisiva l'azione di Fabiana Luperini nel finale. La portacolori dell'Estado de México-Faren se ne va in salita e sarà proprio la Scandolara a riprenderla nella successiva discesa.
L'Orica-AIS ingaggia Katrin Garfoot. Classe '81, nata in Germania ma australiana a tutti gli effetti, la Garfoot ha iniziato a correre per caso, con la MTB. Le prime gare su strada nel 2012, il potenziale emerge presto e vince i Campionati Oceanici in linea del 2013 (nella crono è 4a). Quest'anno, dopo un bronzo al Campionato Nazionale su strada e due quarti posti nella crono dei Campionati Nazionali e di quelli Oceanici, inizia a correre in Europa.
La quarta ed ultima tappa dell'Emakumeen Bira va a Marianne Vos, che con il successo odierno conferma il monopolio della Rabo Liv sulla corsa basca. Va via la fuga con Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Hosking, Algisi, Olaberria, Delzenne, Rowney, Pieters e Carretta, restano in sette: Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Carretta. Lizzie Armitstead prova ad andar via da sola ma ai -20 fora e viene raggiunta nuovamente da Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Scandolara. Valentina Carretta è a 40", il gruppo a 1'36", in recupero.