Nel 2013 Tatiana Guderzo vinse per questione di millimetri a Berg en Terblijt, arrivo in salita che chiude il Boels Holland Ladies Tour. Allora la vittima fu Annemiek Van Vleuten, oggi la vicentina della Alé-Cipollini-Galassia ha provato a ripetere la prestazione di un anno fa, quasi riuscendoci, ma sulla sua strada c'era Emma Johansson. La svedese dell'Orica ha raggiunto la Guderzo, in testa per poco quando mancavano 4 km al termine, e l'ha battuta. Erano 103.6 km quelli da coprrire nella sesta ed ultima tappa, da Bunde a Berg en Terblijta.
Il GP de Plouay-Bretagne, ultimo atto della Coppa del Mondo femminile, è di Lucinda Brand (Rabo Liv). La forte atleta olandese è andata spesso allo scoperto, ma negli ultimi chilometri era stata staccata da un gruppo di sette: Vos, Van der Breggen, Johansson, Ferrand-Prévot, Ratto, Longo Borghini ed Armitstead. Ai -9 si sono riportate sulle 7 al comando anche Alena Amialiusik e Tiffany Cromwell, con Lucinda Brand che ha tirato dritto, guadagnando subito una ventina di secondi.
Si terrà domani la 13a edizione del Grand Prix de Plouay femminile, ultima tappa della Coppa del Mondo. Sul classico tracciato che nelle ultime due stagioni ha incoronato Marianne Vos, in gara con il dorsale numero 1, la Rabo Liv della fuoriclasse olandese potrà avvalersi di alternative di lusso come Anna Van der Breggeno Pauline Ferrand-Prévot, mentre l'Orica avrà nella svedese Emma Johansson la sua punta e l'Hitec punterà tutto su Elisa Longo Borghini, fresca vincitrice del Trophée d'Or.
Ha scelto la sua Svezia, per la prova di Coppa del Mondo di Vårgårda (ieri la cronosquadre vinta dalla Specialized-Lululemon, domani la gara in linea) per annunciarlo, Emma Johansson: «Dopo i Giochi Olimpici di Rio 2016 mi ritirerò». La svedese dell'Orica-AIS, che pochi giorni fa ha ceduto lo scettro di numero uno al mondo nel ranking UCI a Marianne Vos, dopo quasi 20 anni in sella e dieci da Élite, ha altri programmi una volta messo il punto alla sua carriera: «Voglio fare delle altre cose, diventare madre è in cima alla lista.
La cronosquadre dell'Open de Suède Vårgårda, prova di Coppa del Mondo, vede vincere per il terzo anno consecutivo la Specialized-Lululemon. Le zebre hanno percorso i 42.1 km con partenza ed arrivo a Vårgårda in 52'12", ad una media di 48.851 km/h. Al secondo posto la Rabo Liv di Marianne Vos, staccata di 1'21", mentre il podio è completato dalla Boels Dolmans, squadra della Campionessa del Mondo di specialità Ellen Van Dijk. Il distacco del team olandese è di 2'33". A 2'51" c'è l'Orica, a 3'54" la Bigla, a 4'11" la Estado de México-Faren con Ratto, Cecchini, Fidanza e Borgato.
Lo Sparkassen Giro, sesta prova di Coppa del Mondo tenutasi a Bochum, in Germania, è di Marianne Vos, già vincitrice domenica scorsa de La Course sui Campi Elisi, a Parigi. Da percorrere per otto volte un circuito di 15.5 km, l'azione decisiva a due giri dal termine. Marianne Vos (Rabo Liv) attacca nella discesa, Shelley Olds (Alé-Cipollini-Galassia) e Valentina Scandolara (Orica-AIS) la seguono. Si aggregano Loren Rowney (Specialized-Lululemon) e Julia Soek (Giant-Shimano), il quintetto guadagna 18" sul gruppo tirato dalla Boels-Dolmans.