La sesta ed ultima tappa del Tour of Oman, 146.5 km da As Sifah a Matrah, si risolve in volata, con la terza vittoria qui di André Greipel. Il tedesco della Lotto ha preceduto Nacer Bouhanni e Sam Bennett, con Kristoff ai piedi del podio, seguito da Morkov. Primo italiano Filippo Fortin, 6° davanti ad un altro italiano, Matteo Trentin. Keukeleire, Bozic e Sagan completano la top ten di giornata, mentre la classifica finale va per il secondo anno consecutivo a Chris Froome, che precede Tejay Van Garderen e Rigoberto Urán.
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Per il secondo anno consecutivo Chris Froome ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale sulle strade del Tour of Oman: se però nel 2013 l'ormai classico arrivo in salita a Green Mountain gli era sfuggito, stavolta non è stato così ed il britannico del Team Sky s'è imposto con autorità davanti all'americano Tejay Van Garderen e al colombiano Rigoberto Urán Con questa vittoria Froome è balzato anche in testa alla classifica generale mettendo così una seria ipoteca sul successo finale della corsa.
Peter Sagan ha vinto la prima corsa del suo 2014, esultando nella quarta tappa del Tour of Oman, da Wadi al Abiyad a Ministry of Housing, 173 km con finale molto mosso. Lo slovacco della Cannondale si è imposto dopo essere andato all'attacco negli ultimi chilometri insieme a Vincenzo Nibali e Rigoberto Urán. La tappa aveva visto in precedenza una fuga a 4 con Evan Huffman, Yaroslav Popovych, Jelle Wallays e Greg Van Avermaet, partiti al km 16, passati da un vantaggio massimo di 8'10" al km 50 e approdati alla quadruplice scalata di Bousher Alamrat con ancora 5' di margine.
Cresce l'effervescenza del Tour of Oman: dopo due tappe sostanzialmente tranquille, la terza frazione, da Bank Muscat ad Al Bustan, 145 km, ha chiamato in causa alcuni dei nomi più attesi del 2014. È successo a 5 km dalla fine, quando Chris Froome ha attaccato (il suo primo affondo della stagione), rintuzzato da un terzetto formato nientemeno che da Cancellara, Sagan e Stybar.
La seconda tappa del Tour of Oman è di Alexander Kristoff, norvegese della Katusha alla prima vittoria stagionale. Nei 139 km da Al Bustan a Quriyat parte subito la fuga, con Paolo Colonna, Aldo Ino Ilesic e Preben Van Hecke davanti. Sébastien Hinault prova a raggiungerli ma deve rialzarsi e farsi riprendere dal gruppo. Il vantaggio massimo dei battistrada sul plotone è di 7'45" al km 45, poi i tre perdono via via terreno, sotto la spinta di Lotto Belisol, Omega Pharma-Quickstep e Tinkoff-Saxo. Ilesic è il primo a cedere mentre Colonna e Van Hecke vengono ripresi a 10 km dal termine.