Sagan, attacco con Nibali e Urán e prima vittoria stagionale nella quarta tappa del Tour of Oman
Peter Sagan ha vinto la prima corsa del suo 2014, esultando nella quarta tappa del Tour of Oman, da Wadi al Abiyad a Ministry of Housing, 173 km con finale molto mosso. Lo slovacco della Cannondale si è imposto dopo essere andato all'attacco negli ultimi chilometri insieme a Vincenzo Nibali e Rigoberto Urán. La tappa aveva visto in precedenza una fuga a 4 con Evan Huffman, Yaroslav Popovych, Jelle Wallays e Greg Van Avermaet, partiti al km 16, passati da un vantaggio massimo di 8'10" al km 50 e approdati alla quadruplice scalata di Bousher Alamrat con ancora 5' di margine. Ma sui saliscendi del finale, se il gruppo perdeva via via molti dei suoi uomini veloci (ad eccezione di Sagan e pochi altri), anche il quartetto perdeva quota, e sulla terza scalata alla côte Van Avermaet è rimasto solo; un tentativo solitario di Mikel Nieve di raggiungerlo è risultato vano, e il belga è stato ripreso nel corso della quarta e ultima ascesa a Bousher Alamrat. Subito è poi partito all'attacco Chris Froome, con Urán a tampinarlo, ma dopo lo scollinamento (a poco più di 10 km dalla fine) quel che rimaneva del gruppo (circa 40 unità) ha ripreso i due contrattaccanti. A quel punto la nuova azione promossa da Sagan con Nibali e lo stesso Urán è risultata vincente, e Peter si è imposto nello sprint a tre davanti nell'ordine al colombiano e all'italiano. Il gruppo è stato regolato da Daryl Impey su Tony Gallopin. In classifica Sagan guida ora con 10" su Urán e 14" su Nibali. Domani la tappa regina del Tour of Oman, da Bidbid a Jabal Al Akhdar, 147 km. La località d'arrivo è più nota col nome di Green Mountain, ed è la salita sulla quale si è decisa la corsa araba negli scorsi anni.
A seguire l'articolo completo