È Ion Izagirre il campione nazionale su strada spagnolo. Il 25enne basco del Team Movistar è arrivato in parata col compagno di squadra Alejandro Valverde (fresco vincitore, venerdì, del titolo nazionale a cronometro). A completare il podio Carlos Barbero che ha regolato il gruppo, giunto sul traguardo con 10" di ritardo dagli uomini di Unzué. Al quarto posto si è piazzato Luis León Sánchez, al quinto Eduard Prades, al sesto Egoitz García, al settimo Jordi Simón, all'ottavo José Joaquín Rojas, al nono il campione uscente Jesús Herrada e al decimo Carlos Verona.
Adriano Malori è il nuovo Campione Italiano a cronometro. Il corridore della Movistar ha conquistato il titolo a Malè, precedendo abbastanza nettamente Dario Cataldo: sui 41 km della prova (chiusi dal 26enne di Parma in 51'26" alla media di 46.884 km/h) il distacco inflitto al secondo è stato di 1'09". Al terzo posto si è piazzato Alan Marangoni a 2'40", quarto ha chiuso Stefano Pirazzi a 2'53", stesso tempo di Manuele Boaro quinto (per due decimi di secondo rispetto al laziale).
La giornata di venerdì ha assegnato diversi titoli nazionali a cronometro: quella che fa più notizia è la vittoria di Alejandro Valverde in Spagna, sul percorso dei mondiali di Ponferrada. Il murciano ha vinto la prova, che si è risolta in un collegiale del team Movistar (gli uomini di Unzuè hanno occupato i primi 6 posti) in 58' esatti, rifilando 56" a Ion Izagirre ed 1'04" al campione in carica Nicolas Castroviejo. Nessuna sorpresa invece in Germania, dove Tony Martin ha vinto in carrozza a Baunatal, complice la scarsa concorrenza.
Al Tour - usando un eufemismo - non c'è potuto andare ed al Tour de Suisse è caduto. Il ritiro, oggi la crono ai Campionati nazionali della Gran Bretagna, il secondo a oltre un minuto. Stiamo parlando di Bradley Wiggins. Nella crono di Celtic Manor, 42 km, Wiggo ha dato ben 1'08" a Geraint Thomas, suo compagno al Team Sky, mentre il bronzo è andato al campione uscente Alex Dowsett, staccato di 1'21".
Vittoria voluta, cercata e meritata per Adriano Malori nella terza e ultima tappa della Route du Sud, in Francia. Il 26enne della Movistar si è imposto nella frazione che da Saint-Gaudens portava il gruppo a Castres (179 km), giungendo tutto solo al traguardo dopo un colpo da finisseur a meno di 3 km dalla fine. Poche difficoltà altimetriche (specie in rapporto alle due prime tappe) e frazione da fuga o al limite da volata.
L'Ottava tappa del Giro di Svizzera, partenza da Delémont ed arrivo in salita a Verbier per un totale di 219.1 km, vede vincere il colombiano dell'Orica-GreenEDGe Esteban Chaves. Subito in fuga José Joaquín Rojas (Movistar), Christian Knees (Team Sky), Grégory Rast (Trek) e Danilo Wyss (BMC), poi raggiunti da Laurens De Vreese (Wanty-Groupe Gobert), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Nathan Brown (Garmin-Sharp). Vantaggio massimo per loro a 100 km dall'arrivo, con 7'15" sul gruppo. Sul Gpm di 3a categoria di Route du Levron Wyss e Rojas allungano ma la discesa rimescola le carte.
Vittoria di Jesús Herrada López nella prima tappa della Route du Sud (171 km da Lectoure a Campan-Payolle). Il 24enne campione nazionale spagnolo della Movistar, con un attacco nell'ultimo km dell'ascesa alla Côte de Sainte-Marie-de-Campan, ha lasciato qualche secondo dietro di sé il blasonato compagno di squadra Alejandro Valverde e un sorprendente Nacer Bouhanni in terza posizione. A seguire nell'ordine Nicolas Roche, Romain Hardy, Michael Rogers, Rémy Di Gregorio e Ian Boswell.
Non ha partecipato né al Criterium del Delfinato né al Giro di Svizzera, optando per la più tranquilla Route du Sud: tre tappe da oggi a domenica, con salite anche importanti (nella seconda frazione si scalano Tourmalet e Aspin prima dell'arrivo in quota a Val Louron), sulle quali Alejandro Valverde farà il punto della situazione in vista del Tour de France, che disputerà nel ruolo di capitano della Movistar. Nella Route du Sud accanto al murciano ci sarà anche Adriano Malori, uno dei tre italiani in gara (gli altri sono Matteo Montaguti e Dario Cataldo).