Dopo una carriera intera passata con la maglia della BMC, lo svizzero Martin Kohler, non riconfermato dalla squadra statunitense, ha firmato un contratto con il team Drapac. Il corridore ventinovenne intraprende così dopo sette stagioni una nuova esperienza in cui sarà una pedina importante nella squadra australiana.
La Unitedhealthcare ha comunicato i nomi dei ventidue che faranno parte della squadra in vista della stagione 2015: ai confermati Carlos Alzate, Isaac Bolivar, Alessandro Bazzana, Hilton Clarke, Jonathan Clarke, Lucas Euser, Robert Förster, Davide Frattini, Ken Hanson, Adrian Hegyvary, Chris Jones, Luke Keough, Karl Menzies, John Murphy, Kiel Reijnen, Danny Summerhill e Bradley White si aggiungono Janez Brajkovič (Astana), Marco Canola (Bardiani), Daniele Ratto (Cannondale), Federico Zurlo (neoprofessionista) e l'ultimo arrivato Tanner Putt (Bissell).
Dopo tre stagioni con la maglia dell'Astana, le ultime due delle quali particolarmente negative sia dal punto di vista dei risultati che dal punto di vista degli infortuni, lo sloveno Janez Brajkovič si lega con un contratto biennale con l'ambiziosa Unitedhealthcare. Nella formazione statunitense, che per la prossima stagione ha ingaggiato gli italiani Marco Canola, Daniele Ratto e Federico Zurlo, il trentenne vincitore del Critérium du Dauphine 2010 proverà a rilanciarsi, in un ambiente più adatto alle sue caratteristiche.
Martijn Maaskant appende la bici al chiodo. L'olandese nato il 27 luglio 1983 si era messo in bell'evidenza fino al 2007, con la Rabobank Continental, prima di passare nel 2008 alla Garmin-Chipotle. Proprio nel 2008 Maaskant colse uno strabiliante 4° posto alla Parigi-Roubaix, seguito nel 2009 da un altro 4° posto, stavolta al Fiandre. Sembrava destinato a spaccarle, quelle pietre, Maaskant, ma gli infortuni lo bloccarono. Non riuscì più a tornare ai livelli necessari per ottenere dei bei risultati e così ora, a 31 anni, dice basta.
La scalatrice americana Mara Abbott nel 2015 correrà con la Wiggle Honda: la vincitrice dei Giri d'Italia 2010 e 2013 quest'anno ha corso con la Unitedhealthcare, ha conquistato le sue uniche vittorie internazionali in El Salvador ma ha vinto molto anche nel calendario nordamericano ed ha chiuso il Giro Rosa al quarto posto. Per la 28enne del Colorado si prospetta finalmente una stagione a tempo pieno nel ciclismo europeo e nella sua nuova squadra potrà trovare l'appoggio di Elisa Longo Borghini per formare una coppia molto temibile sui percorsi impegnativi.
Giornata particolarmente movimentata per il ciclomercato italiano. L'ambiziosa Unitedhealthcare diretta da Roberto Damiani ha comunicato di aver ingaggiato tre nuovi corridori italiani: i nomi sono quelli di Marco Canola, Daniele Ratto e Federico Zurlo. Il venticinquenne vicentino Canola ha militato nei tre anni fra i professionisti nella Bardiani-CSF, squadra con cui ha corso gli ultimi due Giri d'Italia e raccogliendo una fantastica vittoria nell'edizione 2014, in occasione della tappa terminata a Rivarolo Canavese.
Il Comitato Olimpico degli Stati Uniti ha deciso di assegnare a Lucas Euser l'annuale premio Jack Kelly per il fair play. Il 30enne corridore della Unitedhealthcare riceverà il premio per la sua condotta durante la prova in linea dei Campionati Nazionali quando, dopo essere caduto rovinosamente a terra assieme a Taylor Phinney, decise di non proseguire la gara per restare accanto all'amico e compagno di allenamento seriamente infortunato pur appartenendo a due squadre diverse.
Ormai quasi non passa giorno senza che la nuova formazione olandese Roompot Orange Cycling Team annunci qualche acquisto in vista del debutto ufficiale nel 2015: la squadra che punta alla categoria Professional oggi ha comunicato gli ingaggi di Marc De Maar e Huub Duyn portando l'organico a quota 14 corridori. De Maar arriva dalla Unitedhealthcare e quest'anno ha vinto una tappa al Giro di Norvegia, Duyn invece è ha corso le ultime tre stagioni con la De Rijke senza però cogliere vittorie individuali.
Seconda vittoria stagionale per il 28enne statunitense Kiel Reijnen che dopo la Philly Cycling Classic ha conquistato la prima tappa della USA Pro Challenge. Dopo una fuga di Lachlan Norris, Joshua Berry (staccatosi però quasi subito), Daniel Summerhill, Ben Jacques-Maynes, Matt Cooke, Luis Davila, Greg Daniel e Johnathan Freter controllata dagli uomini della Cannondale (vantaggio massimo 1'35") la tappa s'è accesa negli ultimi 10 chilometri, prima con un allungo di Jens Voigt che ha fatto esplodere il gruppo, poi con uno di Javier Mejias ai meno 5.