Con 5 vittorie stagionali all'attivo (tre con Simone Ponzi, una con Mauro Finetto ed un'altra con Andrea Dal Col) la Neri Sottoli-Yellow Fluo di Luca Scinto ed Angelo Citracca è pronta per una grande Sanremo. Anche perché al GP Nobili Rubinetterie di giovedì gli Yellow Fluo hanno primeggiato, piazzando Ponzi sul gradino più alto del podio ed altri due uomini nella top ten.
Il GP Nobili Rubinetterie-Coppa Papà Carlo-Coppa Città di Stresa va a Simone Ponzi. Nel finale è stato Alejandro Valverde a rendersi protagonista, prima riportandosi su Rubiano, Brutt e Parrinello, già in fuga, poi staccando il russo della Katusha, successivamente Parrinello e Rubiano sull'ultima ascesa a Massino Visconti. Inseguito da un gruppo di 50 unità, Valverde è stato ripreso ai -9. La volata è stata vinta perciò da Ponzi, al terzo centro stagionale, davanti a Christian Delle Stelle e Francisco Ventoso.
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Alejandro Valverde era ancora solo in testa al GP Nobili Rubinetterie, quando mancavano 15 km al traguardo di Stresa. Al suo inseguimento Felline, Amador, Howard, Rosa, Zardini, Barbin, Fumeaux, Parrinello, Tschopp, Duarte, Pantano, Pellizotti, Rubiano, Rebellin, Meintjes, Kudus, Finetto e Rabottini, con un distacco di 20". Il murciano ha davanti a sé solamente il lungolago ma viene ripreso ai -9 km.
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Alejandro Valverde ci ha preso gusto. Dopo aver vinto la prima gara in Italia, la Roma Maxima, oggi s'è buttato in fuga a 50 km dall'arrivo del GP Nobili Rubinetterie, valido anche come Coppa Papà Carlo e Coppa Città di Stresa. La situazione, quando mancavano 40 km all'arrivo, vedeva Valverde che aveva raggiunto Antonino Parrinello, Pavel Brutt e Miguel Ángel Rubiano in fuga, con Matteo Rabottini tra i battistrada ed il gruppo (tirato dalla Trek ed a 1'20").
È Simone Ponzi il vincitore della Energiewacht Dwars door Drenthe, gara svoltasi oggi in Olanda. Sui 201.7 km che da Roden hanno portato il gruppo a Hoogeveen, il corridore della Neri Sottoli-Yellow Fluo ha battuto la concorrenza di Bertjan Lindeman e Tijmen Eising. Tra i 10 corridori che si sono giocati la corsa allo sprint c'erano anche Alessandro Bazzana che s'è dovuto invece accontentare della 4a piazza e Andrea Fedi che è stato un punto d'appoggio prezioso per Ponzi e che alla fine ha chiuso 6°.
Sedici squadre, di cui nove World Tour, saranno al via della Roma Maxima che prenderà il via tra poco meno di mezz'ora dalla Capitale per poi giungere nel primo pomeriggio in Via dei Fori Imperiali, con il Colosseo sullo sfondo. In assenza del vincitore del 2013 Blel Kadri, il dorsale numero uno sarà di Domenico Pozzovivo, in una AG2R La Mondiale che schiera al via altri italiani (Appollonio, Montaguti e Nocentini). L'Androni giocherà la carta Pellizotti, mentre l'Astana, che farà a meno di Kessiakoff, caduto ieri alla Strade Bianche, avrà Iglinskiy, Guarnieri ed il giovane Lutsenko.
La nona tappa de Le Tour de Langkawi, 111.1 km con partenza da Bandar Permaisuri ed arrivo a Kuala Terengganu, si chiude in volata, con Andrea Guardini che si deve arrendere a Theo Bos, in una ripetizione dell'arrivo di ieri, quando l'olandese della Belkin precedette il veronese di Tregnago. La tappa è stata caratterizzata dalla fuga a due, protagonisti Yonathan Monsalve e Carlos Julián Quintero. Era però scritto che si dovesse arrivare in volata e Bos, giunto alla quarta vittoria del 2014 in Malesia (la terza di fila.