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Vittoria australiana nella prima tappa del Tour de France 2015, una cronometro di 13.8 km disputata a Utrecht. A imporsi, col tempo di 14'56" e la media di 55.2 km/h, Rohan Dennis (BMC), che ha preceduto di 5" Tony Martin (Etixx), di 6" Fabian Cancellara (Trek), di 8" Tom Dumoulin (Giant) e di 15" Jos Van Emden (Lotto NL). Ottavo e migliore degli italiani Adriano Malori (Movistar), che ha chiuso a 29" da Dennis. La classifica generale è identica all'ordine d'arrivo.
Dopo le contrastanti notizie emerse nella tarda serata di ieri sulla partenza o meno di Lars Boom, la parola definitiva pare essere stata pronunciata stamattina. Parlando con i giornalisti assiepati nell'hotel che ospita l'Astana Pro Team, il general manager Alexandre Vinokourov ha dichiarato categoricamente: «L'UCI non ci ha permesso di rimpiazzare Lars Boom. Pertanto Lars Boom prenderà il via oggi alla cronometro». L'olandese partirà da Utrecht dunque alle 16.55 come previsto.
Dopo che a Lars Boom è stato riscontrato un livello di cortisolo troppo basso, l'Astana ha annunciato di aver chiesto ufficialmente all'UCI di poter sostituire l'olandese con Alessandro Vanotti, la prima riserva della squadra che arriverà domani mattina in Olanda e si sottoporrà immediatamente ai classici esami medici pre-gara.
Colpo di scena a poche ore dal via del Tour de France: domani da Utrecht non prenderà il via Lars Boom. Il corridore dell'Astana Pro Team è risultato avere nei classici controlli precompetizione un tasso di cortisolo inferiore ai limiti previsti dal MPCC (Mouvement Pour un Cyclisme Credible), associazione a cui partecipano volontariamente buona parte delle squadre professionistiche.
Sono 198 i partenti della centoduesima edizione del Tour de France. Dall'1 di Vincenzo Nibali al 219 di Daniel Teklehaymanot, dall'ultimo vincitore al primo corridore eritreo in corsa. Curiosamente costoro sono l'ultimo e il primo a prendere il via nella cronometro di Utrecht.
Un tweet: «Sicuramente rinuncerò al Tour de France. Costola incrinata o rotta... vi darò notizie presto». Un pugno nello stomaco per Nacer Bouhanni, velocista di punta della Cofidis, che aveva intenzione di correre una bella Grande Boucle da sabato e per le prossime tre settimane. Non aveva calcolato, Bouhanni, che una caduta nel finale del Campionato Nazionale di Chantonnay l'avrebbe messo fuori gioco per il Tour. E così è stato, con il francese che in un contatto con Anthony Roux è finito malamente a terra.
Quando mancano otto giorni al via del Tour de France anche la Etixx-Quick Step ha svelato, con un video pubblicato sul proprio sito internet, i nove nomi che difenderanno i colori della squadra belga. Si tratta del britannico Mark Cavendish, dei polacchi Michal Golas e Michal Kwiatkowski, del tedesco Tony Martin, dell'australiano Mark Renshaw, del ceco Zdenek Stybar, dell'italiano Matteo Trentin, del colombiano Rigoberto Urán e del belga Julien Vermote.