Cambio dell'ultimo minuto nella lista delle squadre al via al prossimo Giro Rosa, il Giro d'Italia Femminile: tra i 20 team in gara ci sarà la giovane formazione italiana Servetto Footon e non la Chirio Forno d'Asolo. «È con grande soddisfazione che apprendiamo la notizia della nostra partecipazione al Giro d'Italia donne - dice il direttore sportivo Dario Rossino - un invito che ci riempie il petto di gioia per una squadra come la nostra, giovane e costituita interamente da atlete italiane.
Dopo avere tenuto tutti con il fiato sospeso Franco Chirio si è svegliato completamente. A distanza di una decina di giorni dalla caduta in bici da corsa in cui ha rischiato la vita, il team manager piemontese è praticamente fuori pericolo.
Dai piccoli percettibili miglioramenti di sabato alla giornata "emozionante" di domenica. Il fine settimana di Franco Chirio ha riservato quei progressi che tutti speravano di vedere, anche se i medici ancora non si sbilanciano. Il quadro clinico induce al cauto ottimismo anche se si può parlare di un miracolo che si è fortunatamente avverato. Il team manager piemontese della Forno d’Asolo-Tre Colli, sempre assistito dai famigliari più stretti e tenuto sotto sedativo ma in dosi sempre più minori, domenica ha aperto leggermente gli occhi alle sollecitazioni percepite.
Franco Chirio, 60enne fondatore e team manger della Chirio Forno d'Asolo, da martedì sera è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Alessandria: l'imprenditore piemontese è tenuto in coma farmacologico dai medici in seguito ad una delicata operazione alla testa per le gravi conseguenze (emorragia ed ematona cerebrale) di una caduta in bicicletta.
La prova cinese di Coppa del Mondo, il Tour of Chongming Island, s'è conclusa con un esito totalmente imprevisto ed imprevedibile: la vittoria infatti è andata alla 23enne ucraina Tetyana Riabchenko (Chirio Forno d'Asolo) dopo che il gruppo principale è stato mandato fuori strada proprio nei chilometri finali.
Vaiano si conferma terra di conquista della MCipollini-Giambenini. Dopo le vittorie del 2011 con Monia Baccaille e del 2012 di Susanna Zorzi, oggi è stato il turno di Valentina Scandolara. La veronese di Tregnago, al secondo centro da Élite dopo la vittoria dell'11 settembre 2011 alla Giornata Rosa di Nove, s'è aggiudicata oggi il Trofeo Vannucci Alberto-GP Valbisenzio. Una gara fatta di attacchi e contrattacchi, con la Scandolara a vincere la volata a quattro finale, dove ha battuto Alena Amialiusik, Julia Martisova e Tatiana Antoshina.
«Ho deciso di lasciare questo bellissimo sport che mi ha dato molto! È l'ora di iniziare un'altra vita! Volevo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in tutti questi bellissimi anni di sacrifici! Grazie alla mia bici! Fa male ma ora la decisione l'ho presa. Grazie bici e compagna di ogni mia avventura! Grazie ma proprio grazie a tutte le persone bellissime che ho conosciuto in questo ambiente».
Salgono a 34 le formazioni femminili élite registrate all'UCI per la stagione 2013: l'ultima ad aggiungersi è la Chirio Forno d'Asolo, formazione piemontese che correrà con licenza lituana. L'ormai storica squadra diretta da Franco Chirio ha ufficializzato un organico di 12 atlete con la trentina Luisa Tamanini e la russa Julia Martisova che saranno le capitane, le ragazze di maggior esperienza e con il migliore palmarès per le corse su strada.