S'è disputata ieri l'ultima tappa del Tour Languedoc Roussillon femminile e Valentina Scandolara e Silva Valsecchi sono state grandi protagoniste in corsa: la frazione di Béziers è stata decisa infatti da una fuga a quattro con dentro le due italiane che si sono piazzate rispettivamente seconda e terza a 2" dalla vincitrice Gillian Carleton (Specialized-Lululemon) e davanti alla lussemburghese Majerus. Il gruppo principale ha tagliato il traguardo con un ritardo di 2'06" che non ha creato cambiamenti in classifica generale visto che tutte e quattro le fuggitive era molto distanti.
La penultima tappa del Tour Languedoc Roussillon femminile era una cronometro individuale di quasi 28 km che prometteva differenze importanti tra le favorite: così è stato e la vittoria è andata alla tedesca Lisa Brennauer (Specialized-Lululemon) che ha conquistato così la prima vittoria stagionale. La Brennauer, che non vinceva una corsa UCI dal 2009) ha battuto di ben 32" la britannica Emma Pooley che nonostante questo divario ha incrementato il proprio vantaggio sulle dirette rivali in classifica generale.
La tappa numero 4 del Tour Languedoc Roussillon è stata decisa da una volata di una trentina di cicliste: a gioire, per la seconda volta in questa stagione, è stata l'australiana Loren Rowney, 24enne della Specialized-Lululemon che a fine aprile aveva vinto una tappa al Gracia Orlova in Repubblica Ceca. Secondo posto di tappa per Marta Bastianelli che nelle ultime gare è uscita dalla top10 solo nel durissimo tappone di montagna di ieri. A due tappe dal termine del Tour Languedoc Roussillon resta in testa alla classifica generale la britannica Emma Pooley.
La terza tappa, seconda disputata effettivamente, del Tour Languedoc Roussillon ha visto il ritorno al successo in una corsa internazionale della britannica Emma Pooley: la scalatrice della Bigla ha dominato un vero e proprio tappone di montagna con ben quattro gran premi della montagna e delle condizioni atmosferiche difficilissime (neve in quota all'arrivo) tanto che le ragazze sono rimaste in sella per circa cinque ore. Dietro alla Pooley, che è anche leader della corsa, s'è piazzata Fabiana Luperini, terza un'altra scalatrice pura, Ashleigh Moolman.
Finalmente il Tour Languedoc Roussillon in Francia è partito regolarmente e la corsa è iniziata con la splendida notizia del successo in volata di Marta Bastianelli: condizionata da infiniti problemi di ogni natura la laziale della Faren-Let's Go Finland non vinceva da 6 anni, dal suo Mondiale di Stoccarda.
Sempre più appassionante la nuova soap opera tutta al femminile dal titolo Tour Languedoc Roussillon (categoria 2.2).
Spesso, sempre più insistentemente e giustamente si parla di ciclismo femminile che deve crescere, di un mercato potenzialmente ottimo, della troppa poca visibilità che i media danno alle ragazze che pedalano e faticano, delle corse che non ci sono. Se poi quelle che ci sono scompaiono e quelle che dovrebbero essere disputate vengono cancellate ad un giorno dal via, quale credibilità si potrà mai conquistare? È il caso del Tour Languedoc Roussillon, gara a tappe francese di categoria 2.2, idealmente erede del defunto Tour de l'Aude.