Presentate le atlete che andranno a comporre la rosa del Vaiano-Fondriest 2014. La squadra toscana diretta da Stefano Giugni, con Elisa Maggini in ammiraglia, ha confermato Serika Guluma, Alessia Martini, Katazyna Sosna, Chiara Vannucci ed accoglierà Rasa Leleivyte che rientrerà a metà luglio dopo una squalifica. In entrata la classe '89 polacca Ewelina Szybiak, la classe '94 Carlotta Brui dalla Michela Fanini Rox, cui si aggiungono le due '95 Rasa Pocyte, lituana già in orbita Vaiano, e Miriam Romei, proveniente dal Re Artù Factory Team.
Ti piace vincere facile? Questo il leitmotiv della cronosquadre iridata femminile, gara in cui la Specialized-Lululemon, imbattibile su questo terreno, dovrà difendere il titolo conquistato a Valkenburg dodici mesi fa. Le "zebre" dovranno vedersela con la concorrenza di Orica-AIS e Rabo Liv/Giant, con la Wiggle-Honda guidata da Linda Villumsen a rivestire il ruolo di mina vagante e la Hitec Products di Elisa Longo Borghini che s'è allenata molto per questa prova, ma difficilmente troverà una medaglia.
La 6a ed ultima tappa del Trophée d'Or, 88 km tra Orval e St-Amand-Montrond, vede la nostra Marta Tagliaferro arrivare a 7" dalla vittoria, che va però all'olandese Annemiek Van Vleuten. Dopo 30 km di gara se ne va un gruppetto contenente, tra le altre, Christel Ferrier Bruneau, Jennifer Fiori, Doris Schweizer (che festeggia così il compleanno), Anna-Bianca Schnitzmeier, Megan Guarnier, Chloe McConville e Valentina Carretta. Dopo 50 km il gruppetto è ripreso ed attacca allora Annemiek Van Vleuten, prontamente seguita da Laura Trott.
La quin ta tappa del Trophée d'Or, 105.7 km con partenza ed arrivo a Baugy, vedono giungere al traguardo la fuga di sette atlete. Dopo 50 km di corsa vanno via Amy Cure, Megan Guarnier, Iris Slappendel, Karol-Ann Canuel, Barbara Guarischi, Marta Tagliaferro ed Anastasia Chulkova. È il gruppo giusto, infatti guadagna subito 30" sul plotone della maglia gialla Marianne Vos. Vantaggio che cresce e negli ultimi chilometri sono le sette di testa a giocarsela. Vince Amy Cure, australiana classe '92 che dall'inizio di agosto è stagista presso l'Orica-AIS.
Roxane Fournier vince la quarta ed ultima tappa di un Tour de Bretagne Féminin che parla molto italiano. Al 5° posto troviamo infatti la lecchese del Vaiano-Fondriest Barbara Guarischi, seguita al 6° posto dalla compagna di squadra Anna Trevisi mentre una terza stellina, l'esperta Alessandra D'Ettorre, già 2a nella prima frazione, ha chiuso in 9a posizione. La frazione, 113.7 km da Crozon a Poullan sur Mer, ha visto, come detto, la Fournier prevalere in volata sulla polacca Katarzyna Pawlowska mentre la russa Oxana Kozonchuk ha completato il podio di giornata.
Arrivo in volata nella terza tappa del Tour de Bretagne Féminin ed arriva un altro buon risultato per il Vaiano-Fondriest dopo il podio nella prima tappa con Alessandra D'Ettorre: sul traguardo di La Chapelle Bouexic la 23enne Barbara Guarischi s'è piazzata in quarta posizione. La vittoria di tappa è andata alla polacca Katarzyna Pawlowska (GSD Gestion-Kallisto) con Oxana Kozonchuk al secondo posto e Roxane Fournier al terzo. La francese Audrey Cordon ha difeso bene la maglia gialla conquistata al termine della cronometro di ieri.
Una fuga di 11 atlete ha caratterizzato la prima tappa del Tour de Bretagne Féminin, corsa a tappe che si concluderà domenica. Nel ristretto sprint conclusivo la più veloce è stata la russa Oxana Kozonchuk (RusVelo) che da tempo girava attorno alla vittoria raccogliendo però solo tanti piazzamenti. Secondo posto per l'inossidabile Svetlana Bubnenkova mentre a tenere alti i colori italiani ci ha pensato Alessandra D'Ettorre: la 35enne della Vaiano Fondriest s'è piazzata in terza posizione mancando di poco anche la conquista della maglia dei gpm (è seconda dietro alla Pawlowska.
Alla crono finale di Cremona la maglia nera del Giro Rosa 2013, Alessia Martini, racconta questi otto giorni di corsa, l'aiuto portato alle compagne, i risultati ottenuti nelle categorie giovanili, la non sempre facile possibilità di conciliare ciclismo ed università.
La sesta tappa del Giro Rosa, 121 km da Terme di Premia all'arrivo in salita di San Domenico, va a ancora a Mara Abbott, che precede Claudia Häusler e Francesca Cauz. Frazione molto movimentata, con la grande sconfitta di ieri, Marianne Vos, che subito tenta la fuga insieme a Lucinda Brand, Shelley Olds e Valentina Scandolara. Riprese, dopo 50 km partono nove atlete fuori classifica: Alessandra D'Ettorre, Christel Ferrier-Bruneau, Sari Saarelainen e Malgorzata Jasinska, Inga Cilvinaite, Adrie Visser, Lauren Kitchen, Carmen McNellis Small, Loes Gunnewijk.