Stagione finita per Jennifer Fiori. La 27enne di Sassoferrato ha subìto la frattura della clavicola nella terza tappa del Tour de l'Ardèche, la Vals les Bains-Le Teil, che l'atleta ha pur portato a termine. La portacolori della Top Girls-Fassa Bortolo, dopo una buona Emakumeen Bira conclusa al 27° posto, aveva corso bene il Giro del Trentino, con il 9° posto a Termon di Campodenno e la 12a piazza finale. Al Giro Rosa è stata 19a, pur lavorando molto più per la compagna di team Francesca Cauz ed al Tour Féminin en Limousin ha ottenuto altri piazzamenti nelle prime dieci.
La 6a ed ultima tappa del Trophée d'Or, 88 km tra Orval e St-Amand-Montrond, vede la nostra Marta Tagliaferro arrivare a 7" dalla vittoria, che va però all'olandese Annemiek Van Vleuten. Dopo 30 km di gara se ne va un gruppetto contenente, tra le altre, Christel Ferrier Bruneau, Jennifer Fiori, Doris Schweizer (che festeggia così il compleanno), Anna-Bianca Schnitzmeier, Megan Guarnier, Chloe McConville e Valentina Carretta. Dopo 50 km il gruppetto è ripreso ed attacca allora Annemiek Van Vleuten, prontamente seguita da Laura Trott.
È la polacca Katarzyna Pawlowska la vincitrice finale della 19a edizione del Tour Féminin en Limousin: portacolori della GSD Gestion e bella rivelazione di questa stagione, la Pawlowska ha dominato la corsa piazzandosi terza nella prima tappa, seconda nella seconda ed infine vincendo sia la terza che la quarta tappa. In classifica generale la polacca classe 1989 ha distanziato di 11" Tatiana Antoshina (in gara con la Nazionale Russa) e di 52" l'esperta francese Edwige Pitel, capitana della Michela Fanini.
Nella conferenza stampa finale del Giro Rosa, la miglior giovane Francesca Cauz si dice felice per l'obiettivo raggiunto, a cui teneva sebbene sia giunto un po' inaspettato. Imbeccata sul ciclocross, attività che pratica in inverno, risponde che vedrà come pianificare le prossime stagioni.
La sesta tappa del Giro Rosa, 121 km da Terme di Premia all'arrivo in salita di San Domenico, va a ancora a Mara Abbott, che precede Claudia Häusler e Francesca Cauz. Frazione molto movimentata, con la grande sconfitta di ieri, Marianne Vos, che subito tenta la fuga insieme a Lucinda Brand, Shelley Olds e Valentina Scandolara. Riprese, dopo 50 km partono nove atlete fuori classifica: Alessandra D'Ettorre, Christel Ferrier-Bruneau, Sari Saarelainen e Malgorzata Jasinska, Inga Cilvinaite, Adrie Visser, Lauren Kitchen, Carmen McNellis Small, Loes Gunnewijk.
Tappa spettacolare, nonostante fosse la più corta del Giro Rosa (appena 73.3 km) quella che da Varazze ha portato il gruppo in cima al Beigua. Vittoria di Mara Abbott, che ad inizio salita s'è portata in testa con Evelyn Stevens, mettendo subito la maglia rosa Marianne Vos in difficoltà. La Vos ha accusato un paio di minuti più si saliva, mentre la Abbott, scalatrice di Boulder (Colorado), s'è portata da sola in testa. A 52" il terzetto italiano formato da Guderzo, Luperini e Cauz mentre la Stevens è saltata, perdendo le ruote di queste utlime tre.
Sul traguardo di Castelfidardo la marchigiana Jennifer Fiori (Top Girls Fassa Bortolo) fino ai 500 metri era davanti ma dopo s'è dovuta arrendere alle scalatrici più forti. Per la squadra ottimo il risultato di Francesca Cauz, che nelle prossime frazioni cercherà di prendersi la maglia bianca di miglior giovane.