Questa mattina all'alba è morto Rufino Murgia, massaggiatore dell'Euskaltel-Euskadi che giovedì scorso era rimasto vittima di un bruttissimo incidente stradale mentre guidava il pullman della squadra verso Bembibre, sede dei campionati nazionali spagnoli. Il pullman dell'Euskaltel era entrato in collisione con un camion e fin da subito le condizioni di Rufino Murgia erano apparse molto gravi ed era stato portato d'urgenza in ospedale. Alla partenza del campionato nazionale spagnolo è stato osservato un minuto di silenzio in suo ricordo.
Bella vittoria di Samuel Sánchez a Superdévoluy, nella settima e penultima tappa del Criterium del Delfinato. L'asturiano della Euskaltel si è mosso sulla penultima salita di giornata, il Col du Noyer, a poco meno di 15 km dalla conclusione, emergendo da un gruppetto ben selezionato dal ritmo degli Sky prima e di Contador (che ha fatto il gregario per il compagno Rogers) poi. Su Sánchez si è poi portato, in prossimità del Gpm, Fuglsang, che sull'ultima salita di giornata, verso il traguardo di Superdévoluy, ha messo alla frusta lo spagnolo.
Già sospeso ad inizio stagione per una positività nel mese di marzo, il corridore russo Alexander Serebryakov è di fronte a nuovi guai con l'antidoping che potrebbero costargli una squalifica molto più lunga: il laboratorio di Colonia, infatti, sta rianalizzando dei vecchi campioni usando un nuovo test per l'EPO messo a punto dalla WADA, molto più sensibile e utile nell'identificare l'uso di microdosi, e queste nuove analisi è emersa un'altra positività all'EPO di Serebryakov in un controllo a sorpresa datato 21 febbraio 2012.
Alla fine, seppur privata di ben tre gran premi della montagna, la 20a tappa del Giro d'Italia è partita regolarmente e dopo 90 km troviamo quattro corridori in fuga: si tratta di Pavel Brutt (Katusha), Giairo Ermeti (Androni), Adam Hansen (Lotto) e Yaroslav Popovych (RadioShack) che hanno avuto un vantaggio massimo di 8'20" e che attualmente mantengono 7'40" circa sul plotone tirato dall'Euskaltel-Euskadi. Al momento sulla corsa c'è il sole ma sul traguardo delle Tre Cime di Lavaredo è in corso una nevicata che comunque non dovrebbe impedire l'arrivo in quota.
Dopo che ieri l'Euskaltel-Euskadi si era sbloccata, vincendo la prima tappa della Vuelta a Castilla y León con Pablo Urtasun, arriva oggi il secondo centro della formazione basca, questa volta con Juan José Lobato, che si aggiudica la seconda frazione della corsa. Nei 164.1 km della Urueña-Palencia vanno via dopo una sessantina di chilometri otto uomini: Wilson Marentes (Colombia), Antonio Piedra (Caja Rural), Moises Dueñas (Burgos BH), Haritz Orbe (Euskadi), Shawn Milne (5HourEnergy), Dmitry Sokolov (Lokoxphinx), Camilo Suárez (Optum Kelly) e Víctor de la Parte (SP Tableware).