Nelle ultime ore dalla Spagna sta rimbalzando la notizia di un possibile compratore per la licenza World Tour dell'Euskaltel-Euskadi: stando alle indiscrezioni dietro a questa operazione ci sarebbe niente meno che il pilota di Formula 1 Fernando Alonso, asturiano e grande appassionato di ciclismo. I siti spagnoli Elperiodico.com e Elcorreo.com danno già la notizia come ufficiale e si tratterebbe di un progetto con sede nelle Asturie incentrato attorno a Samuel Sánchez con lo staff tecnico che rimarrà in buona parte lo stesso dell'Euskaltel.
L'Euskaltel-Euskadi chiuderà i battenti a fine stagione e non proseguirà né come formazione Professional né come Continental. Secondo quanto annuncia El Correo, la decisione definitiva che mette fine ad una storia lunga 20 anni è stata presa proprio questa mattina, con la squadra in procinto di disputare la Vuelta. Il problemi economici della squadra erano noti già da qualche tempo ma non sono arrivati nuovi sponsor in grado di coprire i 3.5 milioni di euro che garantivano gli enti pubblici che hanno deciso di tirarsi indietro.
Al via 19 squadre di cui 5 del World Tour (FDJ, AG2R, Vacansoleil, Euskaltel e Movistar), diversi stagisti all'esordio in una corsa professionistica, e pure le tre formazioni Professional italiane: la Androni presenta tra gli altri lo stagista Koshevoy, la Bardiani è guidata da Fortin, Canola e Boem, la Vini Fantini, con Chicchi e Gatto, avrà anche il corridore "in prova" Airan Fernández.
Nella quarta tappa dell'Eneco Tour, 169.6 km da Essen a Vlijmen, la vitoria è di André Greipel. Come nei giorni precedenti, va subito via la fuga: Ioannis Tamouridis (Euskaltel-Euskadi), Pieter Jacobs (Topsport Vlaanderen-Baloise), Staf Scheirlinckx (Accent.jobs) e Pim Ligthart (Vacansoleil) prendono il largo dopo 7.5 km. Il loro vantaggio supererà i 5'. All'ultimo giro del circuito finale Scheirlinckx si stacca mentre Jacobs, Ligthart e Tamouridis continuano nell'azione con un vantaggio di 36" sul gruppo.
L'avventura del marocchino Tarik Chaoufi nella massima divisione del ciclismo mondiale s'è conclusa anzitempo con una rescissione consensuale del contratto tra lui e la squadra, l'Euskaltel-Euskadi. Chaoufi, 27 anni, non è riuscito ad adattarsi al ciclismo europeo e ha sofferto per i lunghi periodi lontani da casa: a metà agosto sarebbe dovuto rientrare in Spagna ma senza le giuste motivazioni è stato deciso di chiudere in anticipo il rapporto.