La cronometro individuale di 32.5 km da Villars-les-Dombes a Parc des Oiseaux, quarta tappa del Critérium del Delfinato, vede uscire vincitore Chris Froome anche se la maglia gialla finisce sulle spalle del giovane Rohan Dennis, classe '90 australiano in forza alla Garmin-Sharp. La prova è andata come da previsioni a Tony Martin, che ha chiuso in 36'54" alla media di 52.84km/h. Piazza d'onore per Rohan Dennis a 47" da Martin mentre Froome ha completato il podio a 51". Castroviejo ha chiuso 4° a 1'08" seguito da Kwiatkowski (a 1'13"), quindi Boasson Hagen, Porte, Barta, Pinotti e Thomas.
La cronometro di oggi al Critérium del Delfinato, 32.5 km tra Villars-les-Dombes e Parc des Oiseau, potrà sicuramente dare un volto nuovo alla classifica generale. Ecco l'ordine di partenza dei corridori, dal primo, Warbasse, alla maglia gialla David Veilleux.
1 48 10:50:00 WARBASSE Lawrence BMC USA
2 43 10:51:00 EIJSSEN Yannick BMC BEL
3 74 10:52:00 DOCKER Mitchell OGE AUS
4 126 10:53:00 PALINI Andrea Francesco LAM ITA
5 12 10:54:00 DUGGAN Timothy TST USA
6 125 10:55:00 GRAZIATO Massimo LAM ITA
7 218 10:56:00 WETTERHALL Alexander TNE SWE
8 58 10:57:00 WAGNER Robert BLA GER
La terza tappa del Critérium del Delfinato vede la vittoria di Edvald Boasson Hagen. Nei tutto somato semplici 167 km da Ambérieu-en-Bugey a Tarare partono subito dopo un chilometro quattro uomini in fuga: Cordeel (Lotto), Beppu (Orica), Rathe (Garmin) e Flecha (Vacansoleil). Il quartetto guadagna sino a 6'20" sul plotone tirato dall'Omega Pharma di Meersman e dalla FDJ di Nacer Bouhanni. Ai -16 km Cordeel prova a scattare, l'ultimo a resistergli è Rathe. Ai -12 il gruppo è nuovamente compatto.
Arriva finalmente la vittoria, a lungo cercata anche al Giro d'Italia, per Elia Viviani. La prima stagionale per il veronese giunge a Oyonnaz, al termine della seconda tappa del Criterium del Delfinato, in una giornata in cui il corridore della Cannondale è stato bravo a resistere coi migliori sui saliscendi che hanno caratterizzato la seconda parte della frazione e che hanno frantumato il gruppo in tante particelle.
Bella impresa di David Veilleux, fuggitivo vittorioso in quel di Champéry nella prima tappa del Criterium del Delfinato. Il canadese della Europcar si è mosso sulla prima salita di giornata, dopo appena 4 km di gara, insieme a Damuseau, García Ambroa e Bideau. Il quartetto ha avuto un vantaggio massimo di 10'10" sul gruppo, dal quale Tony Martin è uscito per un tentativo di inseguimento solitario (in realtà, per fare un supplemento d'allenamento, visto che non aveva speranze di rientrare sui battistrada).
Scatterà domani da Champéry in Svizzera, con una frazione di 121 km assai nervosa, un Critérium du Dauphiné che si presenta particolarmente impegnativo (ben quattro saranno infatti gli arrivi in salita). Vere e proprie prove tecniche di Tour de France con una nuova attesa sfida tra Christopher Froome (al via con il numero 1, data l'assenza di Wiggins) e Alberto Contador. Tra i protagonisti più attesi anche Valverde, Samuel Sánchez (reduce dal Giro d'Italia), Van den Broeck, Talansky e Rolland. Presente anche la Lampre-Merida con Damiano Cunego a caccia di una vittoria di tappa.
Dopo la positività di Sylvain Georges (anche alle controanalisi) nella 7a tappa del Giro d'Italia, da San Salvo a Pescara, che seguiva quella per EPO di Steve Houanard nel settembre 2012, la AG2R La Mondiale, squadra che fa parte del MPCC (Mouvement Pour un Cyclisme Crédible) si