Il cuore di Daan Myngheer ha smesso di battere per sempre. Il giovanissimo ciclista belga, 22 anni (ne avrebbe compiuti 23 venerdì prossimo), è deceduto ieri sera all'ospedale di Ajaccio dov'era stato ricoverato sabato mattina in seguito a un infarto che l'aveva colpito nel corso della prima tappa del Critérium International. Tenuto per 36 ore in stato di coma farmacologico, il ragazzo non si è purtroppo più ripreso.
La Roubaix Lille Métropole, formazione francese di categoria Continental, ha aggiornato in merito alla vicenda di Daan Myngheer, il corridore belga colpito da un arresto cardiaco nella prima semitappa di sabato al Critérium International. Ricoverato presso l'ospedale di Ajaccio, Myngheer si trova ancora in uno stato di coma artificiale: i medici si augurano di procedere in tempi brevi al risveglio del paziente e solo in quel momento potranno esprimersi sulla sorte del ventiduenne.
È arrivato un aggiornamento in merito alla situazione di Antoine Demoitié, lo sfortunato corridore della Wanty-Groupe Gobert caduto ed in seguito investito da una moto durante la Gand-Wevelgem: tramite un messaggio sul proprio profilo Twitter il team ha confermato le notizie precedentemente comunicate, ovvero sia che l'atleta si trova in terapia intensiva presso l'ospedale di Lille e la situazione è ancora molto seria. Sono state dunque smentite le voci più disparate circolate nelle ultime ore.
Momenti di enorme paura questa mattina al Critérium International: durante la prima semitappa il belga Daan Myngheer (Roubaix Lille Métropole) è stato vittima di un arresto cardiaco. Subito portato all'ospedale di Porto Vecchio è stato successivamente elitrasportato ad Ajaccio. I primi segni di malessere si sono presentati quando mancavano circa 25 km al traguardo di Porto Vecchio con Myngheer che è stato distanziato dal plotone: il belga ventiduenne ha messo piede a terra ed è stato soccorso dai medici della corsa.
Vittoria al fotofinish per Dylan Groenewegen alla Brussels Cycling Classic. Il velocista 22enne della Roompot conquista la sua seconda vittoria da professionista, a due settimane dalla Arnhem - Veenendal Classic: l'olandese esulta, ma in un primo momento le immagini televisive assegnano il successo a Roy Jans, 25enne velocista della Wanty - Groupe Goubert sul quale sembrava aver riportato. Solo il fotofinish finale è risolutivo, ed assegna effettivamente la vitttoria a Groenewegen.