Non ci sarà il Tour de France nel prossimo futuro di Ivan Basso: il ciclista varesino ha annunciato alla Gazzetta dello Sport che il suo unico grande giro della stagione sarà la Vuelta a España. Dopo l'infortunio che lo ha costretto a dare forfait al Giro d'Italia ad appena due giorni dal via, Basso tornerà in corsa al Campionato Italiano per dare supporto ai suoi compagni della Cannondale, in particolare Moreno Moser e Damiano Caruso. A seguire Basso disputerà il Giro d'Austria, il Giro di Polonia e la Vuelta Burgos prima della Vuelta a España.
Non proprio una tappa di alta montagna, ma una frazione con una salita molto dura nel finale, la terza del Tour de Suisse.
L'ottava ed ultima tappa del Critérium del Delfinato, 155.5 km da Sisteron all'arrivo in salita di Risoul, vede la vittoria di Alessandro De Marchi. Il friulano della Cannondale ha colto il primo centro stagionale dopo essere stato in fuga sin dal mattino. Nel finale di tappa Alessandro De Marchi è scattato quando al traguardo mancavano 4 km. Mentre dietro Rogers perdeva terreno e veniva scortato da Contador, davanti erano gli Sky ad accelerare: Froome portava su Porte, in cerca del successo di tappa. De marchi resisteva ed andava a vincere su Froome e Talansky.
Con una cronometro a Quinto, sulla pista dell'aeroporto, avrà il via domani il 77° Giro di Svizzera, prestigiosa gara a tappe di una settimana (si concluderà domenica 16). Al via con il dorsale numero 1 il campione uscente Rui Alberto Faria da Costa, che dovrà fare i conti con Van Garderen, Spilak, Hesjedal (se si sarà rimesso dai malanni che gli hanno fatto lasciare anzitempo il Giro d'Italia). La pattuglia italiana conta su Michele Scarponi e Diego Ulissi per una Lampre-Merida a due punte.
Da buona frazione interlocutoria, la sesta tappa del Critérium del Delfinato vede arrivare la fuga, con vittoria di Thomas Voeckler. Nei 143 km da La Léchère-les-Bains a Grenoble si forma un drappello di fuggitivi solo dopo 79 km, con otto uomini al comando: Thomas Voeckler, Kevin Seeldraeyers, Egor Silin, José Herrada, Alexandre Geniez, Tim Wellens, Mikel Nieve, e Thomas De Gendt. Avranno un margine massimo di soli 2'45". Dietro l'Omega Pharma Quickstep tira per Gianni Meersman, mentre Viviani si stacca. È allora anche la FDJ di Nacer Bouhanni a portarsi a tirare.