Questa volta, oltre al consueto dominio, l'Al Nasr-Dubai ha cambiato registro, attaccando ai meno 50 km dal termine nella seconda tappa del Tour International de Sétif: la squadra emiratina si è involata fin sul traguardo arrivando in una comoda parata, dando la vittoria al marocchino Essaïd Abelouache davanti al lituano Tomas Vaitkus, all'algerino Adil Barbari e all'italiano Luca Wackermann. Il primo "estraneo" nell'ordine d'arrivo è il promettente ruandese Joseph Areuya (Nazionale ruandese), quinto a ben 4'45".
La Djebabra-Mouzaia di 128 km ha rappresentato la frazione mediana del Tour International de Blida e, come finora quasi sempre avvenuto nella settimana di gare in Algeria, a dominare sono sempre i corridori dell'Al Nasr-Dubai. A vincere è stato l'idolo di casa Adil Barbari che ha preceduto in una volata a tre l'eritreo Aron Debretsion (Nazionale eritrea) e il compagno di squadra Luca Wackermann; distante il gruppo, giunto a 3'40" (e regolato da un altro portacolori dell'Al Nasr-Dubai, ossia il marocchino Essaïd Abelouache.
Continua il mese di gare algerine con il Grand Prix de la Ville d'Oranie: nei 120 km di Hai Khemisti a prevalere in uno sprint a due è stato l'esperto Tomas Vaitkus. Il lituano dell'Al Nasr-Dubai ha preceduto il ventenne talento ruandese Joseph Areuya (Nazionale ruandese); più staccati gli altri, a partire dall'algerino Adil Barbari (Al Nasr-Dubai) terzo a 1'43", che ha superato il connazionale Abderrahmane Bechlagheme (Sharjah Team), l'eritreo Amanuel Tsegay (Nazionale eritrea).
Nella prova in linea dei Giochi Africani in corso di svolgimento a Brazzaville gioisce il Rwanda grazie a Janvier Hadi: il ventiquattrenne ha tagliato per primo il traguardo nel circuito congolese, precedendo il sudafricano Reynard Butler e il talentuoso algerino Adil Barbari. Quarto l'eritreo Meron Teshome, vincitore due giorni fa della prova a cronometro.
In Congo, a Brazzaville, si stanno svolgendo i Giochi Africani, giunta alla loro undicesima edizione. Il ciclismo è presente con le cronometro a squadre, con le cronometro individuali e con le prove su strada élite di ambo i sessi. Ieri si sono tenute le due cronometro a squadre, entrambe sulla distanza di 25 km: la gara femminile è stata vinta dalla Nigeria (Rosemary Marcus, Happy Okafor e Gladys Tombrapa Gripnka) con il tempo di 37'12".
Finito il Tour d'Algérie, continua il marzo algerino di corse per i toscani del team Gragnano, che ieri hanno lottato nel Grand Prix d'Oran, prova vinta perentoriamente dal giovane talento del Velo Club Slovac Adel Barbari, già vincitore della prima tappa del Tour d'Algérie. Barbari ha staccato di 16" il più esperto connazionale Hichem Chaabane (Olympique Team Algérie) e di 1'31" il vincitore del Circuit d'Alger, l'olandese Thomas Rabou (OCBC).