È Diego Ulissi il vincitore della 61a edizione della Coppa Sabatini. Il classe '89 di Cecina ha regolato sul traguardo Pasqualon e Villella, con Pellizotti e Finetto appena fuori dal podio (4° e 5° rispettivamente. La gara, con partenza ed arrivo a Peccioli, prevedeva 198.6 km da percorrere, con 21.1 km in linea, 21.5 km di un primo circuito da ripetere 6 volte e 12.2 km del circuito finale da ripetere per 4 volte.
Si va verso la conclusione della stagione anche in Italia e a far da prologo agli ultimi appuntamenti del week end sarà domani la Coppa Sabatini, che prenderà il via da Peccioli alle ore 11 e si concluderà nella stesso paese del pisano dopo 198.6 km, distribuiti attraverso un tratto in linea di 21.1 km seguito da due circuiti: il primo, di 21.5 km da ripetere per 6 volte, ed il secondo, comprendente la rampa d’arrivo, di 12,2 km da ripetere 4 volte.
La Omega Pharma-Quick Step si conferma campionessa del mondo della cronosquadre: a Firenze la formazione belga ha chiuso i 57.2 km della prova col tempo di 1h04'16", ma la sua vittoria è stata messa in discussione fino alla fine da una super Orica-GreenEDGE: gli australiani chiudono al secondo posto a soli 81 centesimi di secondo da Tony Martin e compagni (ovvero Sylvain Chavanel, Michal Kwiatkowski, Kristof Vandewalle, Niki Terpstra e Peter Velits); al terzo posto la Sky a 22" dalla Omega, quindi ai piedi del podio BMC (a 1'02") e RadioShack (a 1'17").
Prenderà il via domani, dopo un 2012 in cui non è stata disputata, la Settimana Ciclistica Lombarda by Bergamasca, Memorial Adriano Rodoni. Tre le tappe in programma, subito 168.4 km domani da Brembate di Sopra a Valtorta. Le forze in campo vedono un'Androni agguerrita, con Pellizotti, Chiarini, Sella, lo stagista Zilioli e Rubiano Chávez come punte, ma attenzione anche alla Bardiani-CSF: Barbin, Battaglin, Bongiorno, Pirazzi e Zardini gli elementi più pericolosi.
A tre mesi dal Giro d'Italia la Gazzetta dello Sport oggi ha fatto il punto sui casi di doping di Danilo Di Luca e Mauro Santambrogio, entrambi risultati positivi per EPO durante la corsa. La situazione dei due ex corridori della Vini Fantini è molto diversa: Di Luca non ha richiesto le controanalisi e ora andrà incontro ad una nuova squalifica, probabilmente della durata di 12 anni; la posizione invece di Santambrogio è più ingarbugliata ed il vincitore della tappa dello Jafferau potrebbe addirittura essere scagionato.
Si corre domani il Memorial Marco Pantani, 200 km tra Lugo e Cesenatico. Giunta alla 10a edizione, la corsa vedrà partire con il dorsale numero 1 il vincitore del 2012, Fabio Felline. Attenzione anche al vincitore della Tre Valli Varesine Kristijan Durasek ed a Manuel Bongiorno (e Modolo), che nella corsa lombarda ha chiuso al 2° posto. Matteo Rabottini sarà la punta della Vini Fantini-Selle Italia, la Ceramica Flaminia-Fondriest ha in Filippo Baggio un'ottima arma, a patto che superi bene le salite.
La seconda tappa del Tour du Poitou Charentes, 179.5 km tra Saintes ed Angouleme, vede nuovamente la vittoria del leader della corsa, Nacer Bouhanni. La frazione ha visto in fuga Cyril Gautier (Europcar), David Le Lay (Sojasun), Stefan Denifl (IAM), Baptiste Planckaert (Crelan), Grégoire Tarride (La Pomme) e Loïc Desriac (Roubaix) ma la conclusione è stata con il gruppo compatto, anche se Brutt e Poux hanno provato ad attaccare all'ultimo chilometro.